Pidocchi: come eliminarli e falsi miti
La scuola sta per cominciare ed uno degli incubi maggiori per le mamme è che i loro bambini possano contrarre i pidocchi
Una delle preoccupazioni maggiori per i genitori che portano i propri figli a scuola è sicuramente quella che possano contrarre i pidocchi.
Si tratta di minuscoli parassiti di colore bianco-grigiastro che colpiscono i bambini nell'età scolare, soprattutto dai 3 agli 11 anni; si nutrono pungendo la parte del corpo che viene colpita (capelli, corpo o pube) depositando un liquido che causa prurito.
Pidocchi - Come riconoscerli
- arrossamento cutaneo, soprattutto nella zona delle orecchie e sulla nuca e prurito al cuoio capelluto
Per poter eliminare l'infestazione è necessario acquistare in farmacia prodotti contro la pediculosi (polveri, creme, gel, shampoo, tutti consigliati preventivamente dal medico). Non esistono prodotti per prevenirla.
Pidocchi - Cosa fare
- Ispezionare il cuoio capelluto in un ambiente illuminato con l'aiuto di un pettine a denti fitti e con una lente di ingrandimento per individuare pidocchi e uova; le uova, a differenza della forfora, non si staccano dal capello perchè sono attaccate ad esso da una particolare sostanza adesiva
- Se ci si è accertati della presenza di pidocchi e uova, bisogna applicare sui capelli un prodotto antiparassitario specifico. I più potenti ed efficaci sono quelli a base di piretoidi sintetici (fenotrina, permetrina, sumitrina), il malathion e le pietrine naturali (che però non sono in grado di uccidere tutte le uova)
- Una volta effettuato il trattamento, usare un pettine in acciacio a denti fitti per rimuovere le uova, pettinando ciocca per ciocca partendo dalla radice del capello; per eliminare più facilmente le uova bagnare il pettine o tutti i capelli con acqua ed aceto
- Per prevenire il rischio di una re-infestazione bisogna lavare anche abiti, lenzuola, cappelli, pettini, spazzole. Se l'infestazione si pensa possa riguardare anche oggetti è meglio conservarli per 2 settimane in sacchetti di plastica ben sigillati
- Ripetere il trattamento dopo 2,7,8,10 giorni
Pidocchi - Falsi miti e consigli
- Effettuare delle ispezioni settimanali sulla nuca e dietro le orecchie anche quando non ci sono apparenti sintomi
- Applicare i prodotti consigliati seguendo scrupolosamente le indicazioni, facendo in particolar modo attenzione al tempo di posa ed alle modalità di risciacquo; dopo il trattamento è sempre necessario l'uso del pettine
- Aceto, maionese ed altri rimedi popolari non sono efficaci, l'aceto è utile solo per staccare le uova dai capelli
- Il trattamento è necessario solo se esiste una infestazione
- Non è necessario tagliare i capelli
- I pidocchi sopravvivono solo sulla testa umana, mentre nell'ambiente non durano che un paio di giorni. Le uova invece sopravvivono anche oltre le due settimane e quindi possono comportare la formazione di una nuova infestazione
- Il pidocchio non è necessariamente sintomo di scarsa igiene, anzi si attaccano più facilmente ai capelli che vengono lavati troppo spesso ed a quelli che sono sottili e chiari
- Il pidocchio non è capace di spostarsi in maniera autonoma da una testa all'altra: per il contagio è necessario il contatto diretto tra capelli oppure il contatto con biancheria o altri effetti personali che sono già contaminati (pettini, spazzole, fermagli, sciarpe, cappelli, asciugamani, cuscini)