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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Ansia: cause, sintomi e rimedi

L'ansia è una manifestazione comune dell'essere umano che però può portare a conseguenze invalidanti sulla quotidianità di una persona

Quando parliamo di ansia ci riferiamo ad un insieme di reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche che non sempre danno luogo allo stesso tipo di disturbi.

L'ansia, in primis, non è una manifestazione anormale ma è un'emozione comune che fa parte dell'evoluzione umana e che si attiva quando ci si trova di fronte ad una situazione che viene percepita come pericolosa. 

Diventa pericolosa nel momento in cui si manifesta frequentemente fino al punto di diventare cronica. In questo caso impatta sull'attività giornaliera di una persona impedendogli di condurre una vita serena.

E' in questi casi che si parla di disturbo d'ansia, che a seconda delle situazioni ha bisogno di trattamenti specifici e mirati. 

Ansia fisiologica - E' definita tale quella che ha una funzione adattiva per le persone, ossia che ha delle caratteristiche che aiutano le persone a sopravvivere e ad adattarsi meglio al loro ambiente. E' uno stato legato alla costruzione di uno schema di anticipazione: sono in ansia perchè questo mi serve a valutare il pericolo o il rischio. Il tipico esempio di ansia fisiologica è quella che si prova quando si deve affrontare un esame. 

Ansia patologica - Se invece l'ansia è tale da impedire, per esempio, di presentarsi ad un esame, deve definirsi patologica e si parla di disturbo d'ansia. In questo caso non è possibile vivere le normali attività quotidiane, come rapporti sociali, lavorare, avere relazioni affettive. 

Ansia di stato ed ansia di tratto - L'ansia di stato è una condizione transitoria che si attiva per rispondere a specifiche situazioni. L'ansia di tratto è invece una disposizione generale nei confronti dell'ansia, ossia rispondere con ansia a tutte le situazioni che hanno un pericolo oggettivo o soggettivo.

Ansia - Fattori

Ereditari - Alcuni studi hanno rilevato che i soggetti con un disturbo di ansia hanno un familiare affetto dalla stessa patologia.

Biologici - Secondo alcuni studi l'ansia potrebbe essere causata da alterazioni della quantità di alcuni neurotrasmettitori.

Intrapsichici - L'ansia può essere connessa ad impulsi interni, angosce esistenziali ed alla mancanza di una base sicura interiorizzata.

Categorie dei disturbi d'ansia

Fobia specifica e sociale - Persistente paura, eccessiva ed irragionevole, provocata dalla presenza o dall'attesa di un oggetto o di una situazione specifica (aereo, spazi chiusi, ragni, cani, gatti). La fobia sociale si caratterizza invece per una persistente e marcata paura nei confronti di situazioni sociali o prestazioni che comportano l’esposizione a persone non familiari o il possibile giudizio di altri.

Disturbo d'ansia generalizzato - Preoccupazione cronica ed invasiva, mancanza di controllo della preoccupazione che non permette di gestire i problemi che si presentano di volta in volta. 

Disturbo di panico - L'attacco di panico è un preciso periodo di paura o disagio molto intenso durante il quale si sviluppano i seguenti sintomi: palpitazioni, cardiopalmo, tachicardia, sudorazione, tremori, dispnea o sensazione di soffocamento, sensazione d'asfissia, dolore o fastidio al petto, nausea o disturbi addominali, sensazione di testa leggera o di svenimento, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di perdere il controllo o impazzire, paura di morire, sensazione di torpore o formicolio, brividi o vampate di calore. 

Ansia - Sintomi fisici

- tensione muscolare, mal di schiena
- tremore
- sudorazione
- mal di testa
- mancanza di energia
- difficoltà a dormire
- palpitazione ed aumento della frequenza cardiaca
- nausea
- formicolii agli arti ed intorno alla bocca
- frequente bisogno di urinare
- vertigini

Ansia - Come curarla

Psicoterapia - In questo modo si tenta di recuperare un senso di sicurezza interiore ed una capacità di padroneggiare la realtà che può limitare l'ansia. Lo psicoterapeuta attraverso colloqui con la persona raccoglie informazioni che devono avere l'obiettivo di comprendere quali aspetti producono l'ansia ed il loro grado di invalidità.

Trattamento farmacologico - L'uso di farmaci ansiolitici è diffuso. Gli ansiolitici però non trattano le cause dell'ansia, ragione per la quale andrebbero usati solamente in caso di emergenza e per periodi limitati. Il loro uso continuativo crea dipendenza e può provocare a lungo termine un calo della memoria e favorire l'insorgenza della depressione.

Alimentazione - Effettuare dei cambiamenti nello stile di vita può sicuramente aiutare a diminuire l'anisa. Esistono alimenti che hanno una funzione anti-stress come frutta e verdura, cereali integrali (contrasta affaticamento e stati di ansia). Da utilizzare ance gli alimenti ricchi di zinco, selenio, omega 3, pollo, tacchino, latte, yogurt e formaggi.

Rimedi naturali - A contrastare l'ansia possono arrivare in aiuto l'esercizio fisico (stimola le endorfine), erbe come la camomilla, melissa, valeriana, biancospino, passiflora, oli essenziali. Aiutano molto anche discipline meditative basate sulla respirazione. 

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