Stress da coronavirus: consigli e 'pillole antipanico'
L'OMS ha fornito alcune indicazioni su come comportarci per ridurre lo stress da coronavirus che può formarsi sia negli adulti che nei bambini
Arrivano dall'OMS e vengono circolarizzati dall'Istituto Superiore della Sanità alcuni consigli e/o rimedi che possono essere utilizzati nel momento in cui ci si faccia prendere dallo spavento, dalla tristezza e dalla confusione in questo periodo complicato dovuto alla diffusione del Covid-19.
Stress da Coronavirus - Consigli per arginarlo
- parlare con persone delle quali ci fidiamo
- cercare informazioni solamente da fonti attendibii (Ministero della Salute, Istituto Superiore Sanità o OMS)
- non consultare assolutamente in modo ossessivo i social o altri canali che presentano solo scenari catastrofici
- mantenere uno stile di vita sano (non fumare, non bere eccessivamente)
- anche stando a casa continuare a sentire sempre gli amici e la famiglia per telefono o per mail
Possono essere ovviamente colpiti dallo stress anche i bambini, che appaiono più agitati ed insistenti nelle loro richieste.
Bisogna rassicurarli, dargli ancora più affetto ed ascolto. Nel caso di ricovero in ospedale è necessario mantenere i contatti coi propri figli per telefono, rassicurarli spiegandogli in maniera chiara e semplice la situazione.
Al seguente link sono disponibili le informazioni fornite dall'OMS per fare fronte allo stress accumulato durante l'epidemia Covid-19.
Coronavirus - Pillole antipanico
Non aver paura di bere l’acqua del rubinetto perché:
- le acque di rubinetto sono sicure rispetto ai rischi di trasmissione della COVID-19 e non sussistono motivi di carattere sanitario che debbano indurre i consumatori a ricorrere ad acque imbottigliate o bevande diverse;
- le correnti pratiche di depurazione sono efficaci nell’abbattimento del virus, dati i tempi di ritenzione e i fenomeni di diluizione che caratterizzano i trattamenti, uniti a condizioni ambientali che pregiudicano la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati); la fase finale di disinfezione consente inoltre di ottimizzare le condizioni di rimozione integrale dei virus prima che le acque depurate siano rilasciate in ambiente;
- allo stato attuale non risultano evidenze di trasmissione della malattia da SARS-CoV-2 a livello di sistemi fognari e trattamento delle acque reflue e non si hanno evidenze di infezione, né per il nuovo Coronavirus né per altri Coronavirus, nel personale esposto professionalmente a reflui, adottando gli ordinari dispositivi di protezione individuale e le correnti norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non aver paura di utilizzare il tuo telefono cellulare, gli auricolari o un microfono perché:
- il virus può penetrare se entra direttamente in contatto con le mucose del naso, della bocca e degli occhi.
disinfetta sempre gli oggetti che usi con un panno inumidito con prodotti a base di alcol, acqua ossigenata o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore). Queste sostanze sono efficaci contro il virus.
- lavati bene le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con un gel a base di alcol al 60% in particolare dopo aver toccato oggetti sporchi. Il lavaggio delle mani elimina il virus e previene l’infezione. Il possibile rischio infatti non deriva dal contatto con gli oggetti ma dalla possibile contaminazione delle mani che poi vengono a contatto con le mucose.