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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute

Coronavirus: fumatori, rischio duplicato di terapia intensiva e ventilazione meccanica

I fumatori, dovessero contrarre il Covid-19, sono ancora più a rischio di terapia intensiva e di necessità di ventilazione: lo ha confermato l'Istituto Superiore della Sanità

Il coronavirus rappresenta un rischio ancor maggiore per i fumatori, sia attivi che passivi. 

A confermarlo è l'Istituto Superiore della Sanità il cui studio ha evidenziato che la malattia Covid-19 possa essere più severa per i fumatori. 

Un terzo dei fumatori positivi al Covid-19 presenta all'atto del ricovero una situazione clinica più grave dei non fumatori e per loro il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica è più del doppio. Il tasso di letalità è del 4,7% tra gli uomini e 2,8% nelle donne. 

In Italia al momento ci sono 11,6 milioni di fumatori, ossia il 22% della popolazione. Negli ultimi anni sono fortemente diminuti i tentaitvi di smettere di fumare ma la ricerca scientifica ha confermato che quando si smette si ottengono tantissimi benefici sia a breve che a lungo termine. Per esempio migliorano gli scambi gassosi della circolazione, migliorano tosse e problemi respiratori.

In Italia ci sono tantissimi Centri Antifumo dove specialisti possono essere in grado di aiutare i fumatori nel percorso per cessare di consumare prodotti del tabacco con interventi anche personalizzati. Esiste un numero verde contro il fumo al quale è possibile chiamare: 800-554088, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16.

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