Potassio: benefici ed alimenti nei quali trovarlo
Il potassio è un minerale molto importante per il corretto funzionamento del nostro organismo: per questo motivo deve essere assunto giornalmente tramite alimenti o integratori
Tra i minerali che garantiscono al nostro corpo di poter funzionare al meglio c'è sicuramente il potassio, presente in molti alimenti (soprattutto in frutta, legumi e verdure).
Le sue funzioni ed i suoi benefici sono molteplici: aiuta a ridurre la ritenzione idrica, coordina la trasmissione nervosa, previene e riduce la pressione arteriosa, partecipa alla contrazione muscolare (anche quella del cuore), regola l'equilibrio dei fluidi e dei minerali, riduce il rischio di calcoli renali e contrasta la fragilità ossea. Consente di avere maggiore energia e combatte ansia, insonnia e ritenzione idrica.
Poichè il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo, il potassio deve essere assunto ogni giorno in quantità sufficienti, anche sotto forma di integratori naturali alimentari o fitoterapici (ritenzione idrica e prevenzione calcoli renali).
Per gli adulti sono necessari in media 3 g al giorno. Essendo concentrato maggiormente nelle fibre muscolari, la presenza di potassio sarà maggiore in un soggetto con delle buone fibre muscolari e minore nei soggetti in forte sottopeso o obesi.
Alimenti particolarmente ricchi di potassio
- crusca di grano
- fichi secchi
- ceci secchi
- albicocche
- fagioli
- noci
- patate
- spinaci
- valeriana
- avocado
- kiwi
- cavoletti di Bruxelles
- banane
Carenza di potassio - Cause
- patologie dell'apparato digerente
- esercizio fisico troppo intensivo per molte ore al giorno
- patologie dell'apparato renale
- diabete
- abuso di lassativi o corticosteroidi
- digiuno prolungato, malnutrizione o disidratazione
- dieta povera di frutta e verdura
- eccessivo consumo di caffè o alcool, alimenti che favoriscono l'eliminazione del potassio dal nostro corpo
Nel momento in cui si dovesse accusare una carenza di potassio i sintomi principali sono stanchezza, confusione mentale, riduzione dell'attenzione, ansia, ipotonia. Nei casi si più gravi si possono verificare alterazioni della motilità intestinale e del ritmo cardiaco.