Arnica: proprietà e benefici
L'utilizzo dell'arnica è fortemente consigliato quando si ha a che fare con contusioni, stiramenti, flebiti e quant'altro: è un ottimo antinfiammatorio
L'arnica (chiamata anche margherita di montagna) è un erba medicinale i cuoi fiori, il rizoma e le radici vengono spesso utilizzati per preparare rimedi omeopatici e fitoterapici.
Le sue proprietà sono antinfiammatorie, antidolorifiche, antireumatiche ed antiecchimotiche. Sotto forma di gel, crema, granuli, olio, è il rimedio perfetto per chi ha crampi, stiramenti, traumi o dolori causati dallo svolgimento di una qualunque attività.
Nel momento in cui si acquistano prodotti a base di arnica bisogna fare attenzione alla composizione del preparato ed alla percentuale di quantità dell'erba.
Questo perchè, facendo parte di una specie protetta, è difficile produrre quantitativi su scala industriale (per questo motivo è possibile che delle volte vengano utilizzate diverse specie di arnica, che non hanno tutte le stesse qualità).
I flavonoidi presenti nell'arnica che la rendono utile in medicina per la sua qualità antiossidante sono i seguenti: betuletolo, eupafolina, isoquercitina, astragalina, carotenoidi, elenalina, olio essenziale, scopoletina, timolo, cumarine.
Arnica - Quando funziona
- contusioni
- edemi post traumatici
- stiramenti e distorsioni
- reumatismi
- flebiti
- dolori all'apparato scheletrico
- infiammazioni del cavo orale ed infiammazioni cutanee
Di solito viene scelta quando non è possibile ricorrere ad un farmaco (gravidanza o persone anziane). Tutti i preparati a base di arnica devono essere applicati sulla pelle non lesa o irritata. Non va assolutamente ingerita in quanto tossica: può provocare nausea, vomito, gastriti, diarrea, vertigini e palpitazioni.