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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

A contatto con le meduse: cosa fare e cosa non fare

Ecco alcuni consigli che è bene seguire nel momento in cui, facendo il bagno, si viene a contatto con una medusa. Quelle presente nei nostri mari non sono mai particolarmente pericolose

L'inizio della stagione estiva segna anche la necessità, quando si fa il bagno, di prestare attenzione alla presenza di meduse.

Le meduse sono animali che appartengono alla famiglia dei celenterati. Composte quasi totalmente di acqua, sono molto ostili a causa dei loro tentacoli, fortemente urticanti. 

Normalmente, soprattutto nei nostri mari (a differenza per esempio dell'Australia, dove esistono delle specie di meduse che possono provocare anche la morte di un soggetto) andare a contatto con questi esseri viventi non comporta conseguenze gravi. Nei soggetti particolarmente suscettibili alle tossine che sono presenti nel veleno delle meduse si corre il rischio di andare incontro ad uno shock anafilattico.

Quella della medusa non è una puntura, bensì una ventosa presente lungo i tentacoli che quando viene a contatto con l'uomo rilascia una sostanza che provoca nell'uomo dolore, prurito, eritema e gonfiore. Di solito la fase di dolore dura circa 20 minuti, per poi lasciar spazio alla fase di indolenzimento e di prurito.

Medusa - Cosa fare in caso di puntura

- Sciacquare la zona interessata con acqua di mare: farlo ripetutamente aiuta a diluire le tossine che vengono rilasciate dai tentacoli; non usare acqua dolce perchè al contrario aumenterebbe la sensazione di dolore

- Pulire la pelle da filamenti residui: se ci sono ancora tentacoli o residui della medusa sulla pelle questi rilasciano veleno; per questo motivo devo essere rimossi con una spatola di plastica o qualcosa di simile (carta di credito, coltello) e raschiare quello che c'è ancora sulla pelle. Il tutto deve essere effettuato con delicatezza e con pazienza

- Usare prodotto con cloruro di alluminio: usare gel o crema con una concentrazione al 5%; è un prodotto che si trova facilmente in farmacia; se la reazione è di più grave entità (nausea, vomito, sudorazione, mal di testa, vertigini, difficoltà respiratori) meglio recarsi al più presto presso una struttura medica 

Puntura di medusa - Cosa non fare

- non applicare assolutamente ammoniaca, urina, limone, aceto, alcool sulla zona colpita, non farà altro che aumentare l'irritazione

- non strofinare o grattare la parte infiammata, aumenta il rilascio delle tossine che sono rimaste attaccate alla pelle

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