Stitichezza: sintomi, cause e rimedi

La stitichezza è un disturbo molto comune e molto fastidioso in grado di poter influenzare in maniera considerevole le giornate di chi ne soffre. 

Le cause della stitichezza possono essere molteplici: dieta incongrua, sedentarietà (ridotta attività motoria del colon), gravidanza, sindrome del colon irritabile.

I sintomi sono anch'essi diversi: ridotto numero di evacuazioni settimanali, difficoltà nell'evacuare, presenza di feci dure, sensazione di blocco o ostruzione anorettale.

E' bene rivolgersi al medico nel momento in cui la stitichezza perdura da diverso tempo ed è accompagnata da altri sintomi come dolore addominale, sanguinamento, astenia, familiarità per il tumore del colon, febbre).

Per poterla sconfiggere di solito si ricorre ad un regime alimentare specifico. Il primo obiettivo è quello di aumentare l'apporto di fibre a circa 30 g al giorno (ed almeno due litri di acqua) e mixarlo con un regime dietetico mediterraneo. 

L'aumento delle fibre dovrà essere graduale per evitare disturbi come meteorismo, dolori addominali e coliti.

Stitichezza - I cibi da evitare: cioccolato, spezie, salumi, bevande zuccherate, alcool, cibi industriali, latte, maionese e panna, farina bianca.

Alimenti utili in caso di stitichezza: brodo di carne, avena, cereali integrali a colazione, carciofo, crusca, polline, semi di lino, prugne secche, kiwi, carota. Bere un bicchiere d'acqua tiepida appena alzati può stimolare l'attività intestinale. 

Stitichezza - Altri consigli (da seguire nel caso in cui la stitichezza non sia dipendente da alcuna particolare patologia)

- aumentare gradualmente la quantità di fibre fino a raggiungere i valori consigliati nell'arco di massimo tre settimane (fibre derivanti da fonti alimentari e non da integratori)

- consumare i pasti senza fretta (evitare il panino consumato di fretta di fronte al bancone del bar)

- avere sempre a portata di mano una bottiglietta di acqua

- fare una colazione abbondante e bilanciata

- non esagerare con la fibra perchè potrebbe causare carenza di altri elementi fondamentali come calcio e ferro