Garage: come stipulare un contratto d'affitto
Ecco tutto quello che c'è da sapere nel momento in cui decidiamo di prendere in affitto o di affittare un garage/box di nostra proprietà
Per chi abita in città, a maggior ragione nelle zone centrali, avere a disposizione un garage è un grande vantaggio. Si evita di dover girare per trovare un posto dove parcheggiare al rientro dal lavoro ma soprattutto ci si mette al riparo da furti o danneggiamenti.
Per questo motivo è essenziale, se non lo si ha a disposizione, mettersi alla ricerca di un garage nelle vicinanze dove parcheggiare la propria auto o il proprio scooter.
Anche in questo caso è necessario stipulare un contratto in piena regola, con la differenza che i garage si possono locare separatamente dalle abitazioni.
Garage - Come stipulare contratto di affitto
Durata del contratto: non valgono le regole previste per gli immobili, ma la durata del contratto può essere stabilita liberamente dalle parti interessate.
Canone: anche per quanto riguarda il canone questo può essere liberamente stabilito dai diretti interessati.
Registrazione: il contratto deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate tranne quando ha una durata inferiore ai 30 giorni all'anno. La registrazione può essere effettuata in modalità telematica o anche recandosi presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI.
Scrittura privata: se il box si trova in un condominio ed il proprietario decide di affittarlo senza abbinarlo all'immobile, le parti possono stipulare una scrittura privata compilando un apposito modello.
Garage in affitto - Imposte e spese
Imposta di registrazione: equivale al 2% del canone annuo; in ogni caso c'è un versamento minimo di € 67
Imposta di bollo: € 16 per ogni 4 facciate del contratto ed ad ogni modo 16 euro ogni 100 righe
Se il contratto ha durata superiore ad 1 anno, si può pagare direttamente, in proporzione alla durata del contratto, l'imposta di registrazione pari al 2% del canone annuo, beneficiando così di una detrazione d'imposta
Spese: la manutenzione ordinaria e condominiale è a carico del conduttore, la manutenzione straordinaria è a carico del locatore