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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Pedofilia nella setta di Capuana, parlano le vittime: "Non si stancava mai di fare sesso"

Il servizio de Le Iene di Italia Uno ha dato voce alle vittime dei presunti abusi sessuali subiti dal "santone" della comunità di Lavinia, Pietro Capuana, finito al centro dell'inchiesta 12 apostoli

E' andato in onda ieri il servizio del programma di Italia1 Le Iene che ha raccontato il caso inquietante di Pietro Capuana, il "santone" della comunità di Lavinia, ad Aci Sant'Antonio, finito al centro dell'inchiesta 12 apostoli portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catania. Un documento video che, per la prima volta, da voce ad alcune delle vittime dei presunti abusi sessuali che Capuana perpretava nei confronti di ragazzine molto giovani, tra i 13 e i 15 anni.

All'interno del servizio le minorenni raccontano per la prima volta davanti alle telecamere i "rituali" a cui venivano sottoposte dal santone e dagli altri vertici della Comunità, tra i quali le tre donne arrestate dalla polizia postale. Come spiegano le ragazze, oltre agli abusi sessuali che l'anziano pretendeva per "avvicinarle a Gesù", le bambine dovevano subire anche dei veri e propri turni in cui dovevano fare le pulizie e servire l'uomo "come delle schiave". Pressioni psicologiche e abusi ai quali le ragazzine venivano indotte attraverso un "lavaggio del cervello" che veniva messo in atto soprattutto dalle donne, tra cui Fabiola Raciti, Katia Scarpignano e Rosaria Giuffrida, moglie dell'ex deputato regionale Mimmo Rotella. 

Capuana è padre di Daniele Capuana, ex assessore allo Sport e alla Polizia Provinciale della Provincia di Catania, ex candidato sindaco di Motta Sant'Anastia con il Partito Democratico, da cui poi uscì in polemica. Come spiegano i magistrati, sia lui che il fratello non sono stati coinvolti in alcun modo nell'indagine e sono totalmente estranei alla vicenda.

Le indagini

La Procura di Catania agli inizi di dicembre ha emesso un avviso di conclusione indagini dell'inchiesta '12 apostoli' per presunti abusi sessuali su minorenni consumati all'interno di una comunità cattolica. Sono sette le persone raggiunte dal provvedimento, che si proclamano innocenti. Tra loro il 'santone' Pietro Alfio Capuana, bancario in pensione di 73 anni, alla guida della comunità che avrebbe abusato di ragazzine di età compresa tra 13 e 15 anni, in alcuni casi con la complicità delle madri delle vittime, sostenendo che il rapporto sessuale non era un abuso, ma un atto purificatore' compiuto da un 'Arcangelo' reincarnato. L'uomo è in carcere.

Avviso di conclusione d' indagine anche per tre donne, che sono agli arresti domiciliari, ritenute delle fiancheggiatrici del 'santone': Katia Concetta Scarpignato, di 57 anni, Fabiola Raciti, di 55, e Rosaria Giuffrida, di 57. Le altre tre persone raggiunte dall'avviso di conclusione indagini sono accusate di favoreggiamento e sono indagate in stato di libertà. Sono l'ex deputato regionale, Domenico 'Mimmo' Rotella, marito di Rosaria Giuffrida, una delle tre donne arrestate dalla polizia postale di Catania; un sacerdote, padre Orazio Caputo; e l'ex presidente dell''Associazione Cattolica Cultura ed ambiente', di Aci Bonaccorsi, Salvatore Torrisi.


 

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