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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Viale Librino

Aggressione a Librino, solidarietà dell’amministrazione comunale per Luciano Bruno

Bianco: "Avevo parlato di un vento pesante sulla città e purtroppo non mi sbagliavo. Quest’episodio va ad aggiungersi ad altri che dimostrano come la città illegale stia reagendo con violenza al processo di cambiamento iniziato"

L’Amministrazione comunale di Catania ha espresso solidarietà a Luciano Bruno, attore e autore teatrale selvaggiamente picchiato mentre fotografava il Palazzo di cemento di Librino da sei persone che lo hanno prima minacciato con una pistola. Bruno, che vive a Librino, fotografava il palazzo, simbolo del degrado del quartiere, nell’ambito di un’inchiesta per “I Siciliani giovani”.

“Avevo parlato – ha detto il sindaco Enzo Bianco - di un vento pesante sulla città e purtroppo non mi sbagliavo. Quest’episodio, sul quale mi soffermerò nella prossima riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, va ad aggiungersi ad altri che dimostrano come la città illegale stia reagendo con violenza al processo di cambiamento iniziato. E la prima linea di questa battaglia è proprio in quelle periferie che vanno attentamente presidiate. La strada da percorrere per sconfiggere la mentalità mafiosa è ancora lunga e dobbiamo tenere alta la guardia e stare uniti, oltre a lavorare per far comprendere a tutti che la legalità è l’unica chiave per risorgere”.

“Questo episodio – ha aggiunto Rosario D’Agata, assessore alla Legalità con delega anche al quartiere di Librino - non deve far sì che si pensi a Librino come a un ghetto dominato dalla mafia: qui vivono migliaia e migliaia di catanesi onesti che si trovano, anzi, in grande difficoltà. Dobbiamo far sentire loro la vicinanza delle Istituzioni. Io intensificherò ulteriormente il mio lavoro sul quartiere rimanendo a disposizione dei cittadini”

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