Giocatori di rugby del Cus Catania aggrediti da ultras del Messina
E' successo domenica sera sul traghetto che porta da Villa San Giovanni in Sicilia. Il racconto del tecnico Pezzano: hanno provato a buttare in mare uno di loro. Un atleta di 16 anni ha riportato un violento trauma cranico
Domenica sera, a bordo di uno dei traghetti che fanno da spola tra Villa San Giovanni e Messina, è stata aggredita la formazione under 20 del Cus Catania di rugby. I giovani giocatori sono stati presi di mira da un gruppo di ultras del Messina calcio, anche loro a bordo della nave.
Durante la traversata i supporters giallorossi hanno iniziato a inveire contro i giovani giocatori del Cus che a loro volta hanno risposto in modo goliardico ai cori sprezzanti degli ultras. A questo punto il dramma: una ventina o più di tifosi messinesi ha sferrato un violento attacco contro due rugbisti, massacrandoli a calci e pugni
Secondo le dichiarazioni del tecnico del Cus rugby, gli ultras messinesi avrebbero provato anche a buttare in mare uno dei rugbisti. Tra i giocatori feriti un 16enne, il quale dopo gli accertamenti in ospedale ha riportato un violento trauma cranico.
In merito vicenda arriva anche la solidarietà dell’amministrazione Stancanelli: “Un episodio molto grave su cui è necessario fare piena luce. Nessuna ragione al mondo può giustificare la violenza soprattutto tra i giovani. A questi ragazzi va la massima solidarietà dell’Amministrazione comunale e vicinanza per questa vergognosa ingiustificabile aggressione messa in atto da inqualificabili teppisti che nulla hanno a che fare con i valori dello sport”.