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Cronaca

Scuola, rimosso amianto nel cortile dell'istituto Sante Giuffrida

Un gruppo di vandali ha fatto cadere il frammento di una canaletta di scarico in cemento amianto dal muro perimetrale di un edificio vicino. L'assessore Scialfa: "Tutto è stato rimosso dagli operai delle manutenzioni".

La caduta del frammento di un manufatto in eternit all'interno della scuola Sante Giuffrida di viale Africa, immediatamente eliminato dai tecnici del Comune, è stato causato da vandali che hanno staccato un pluviale, ossia una canaletta verticale di scarico delle acque piovane raccolte dal tetto, dal muro di un edificio contiguo al plesso, e ne hanno fatto cadere un pezzo nel cortile della scuola.

Lo ha spiegato l'assessore alle Politiche scolastiche, Valentina Scialfa, precisando inoltre che gli operai delle Manutenzioni, da lei chiamati non appena ricevuta la segnalazione, sono subito intervenuti per la rimozione. "Il servizio manutenzione degli edifici scolastici – ha detto l'assessore – ha attivato subito, insieme alla Direzione ecologia, l'iter per rimuovere i pezzi di cemento amianto. L'eternit trovato nel cortile proveniva dunque da fuori, perché le strutture dell'edificio scolastico, come confermato dal direttore delle manutenzioni, l'ing. Fabio Finocchiaro, non hanno alcun elemento in cemento amianto. Inoltre l'amministrazione si era già attivata da tempo per risolvere definitivamente il problema, intimando ai privati proprietari degli edifici vicini alla scuola la rimozione dell'eternit".

"Nel 2015 - ha confermato la preside della scuola, Maria Concetta Lazzara - il Comune è intervenuto nei confronti dei proprietari di questi edifici con un coperture o elementi in cemento amianto. Mi auguro che ora i proprietari eliminino immediatamente le situazioni di rischio. Intanto posso dire che il pronto intervento del servizio manutenzioni mi conforta così come la disponibilità assicurata dall'assessorato per un attento monitoraggio della situazione". L'assessore Scialfa ha inoltre chiesto, sulla vicenda, la consulenza del responsabile del servizio di medicina del lavoro del Garibaldi, il dott. Emanuele Farruggia. "Per manufatti di piccole dimensioni contenenti amianto - ha affermato il dott. Farruggia - in particolare quando sono stati trovati all'aperto, anche per via del brevissimo tempo di esposizione, non c'è nulla da temere per possibili conseguenze sulla salute di alunni, insegnanti, personale e genitori". Per maggiore sicurezza l'Assessorato sta comunque, come ha sottolineato Valentina Scialfa, "predisponendo un campionamento ambientale".

Va comunque risolto il fenomeno degli atti vandalici contro le strutture scolastiche, al centro di un recente vertice in Prefettura richiesto dal Sindaco, durante il quale è stata analizzata la questione parlando delle scuole cittadine. Queste, in forma piu o meno grave, hanno subito danni a strutture, arredi e attrezzature. Proprio l'assessore Scialfa aveva sottolineato la gravità degli attacchi in particolare alla Sante Giuffrida di viale Africa.

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