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Cronaca

Antonio Presti lascia Catania, Berretta: "Il comune riallacci i rapporti"

E'polemica in città dopo le dichiarazioni rese alla stampa dal mecenate Antonio Presti, che in un articolo pubblicato dal quotidiano 'Meridionews' ha annunciato l'intenzione di abbandonare la città ed il quartiere di Librino

E' (quasi) polemica in città dopo le dichiarazioni rese alla stampa dal mecenate Antonio Presti, che in un articolo pubblicato dal quotidiano 'Meridionews' ha annunciato l'intenzione di abbandonare la città ed il quartiere di Librino, in cui da anni era attivo con la sua fondazione 'Fiumara d'arte'. Il motivo sarebbe da ricercare nella scarsa collaborazione con il comune di Catania, con il quale i rapporti si erano allentati dopo l'interruzione del rito della luce di quest'anno in seguito ad una diffida dei vigili del fuoco giunta all'ultimo minuto.

Sulla vicenda è intervenuto il parlamentare del PD Giuseppe Berretta.  “Catania non può permettersi di perdere risorse importanti come quelle messe a disposizione da Antonio Presti, che in tanti anni ha fatto della cultura un motore potentissimo di aggregazione sociale e di rilancio per Librino e per l'intera città. Una forza positiva che Catania non può abbandonare. Mi auguro vivamente che Presti ci ripensi e che il sindaco Enzo Bianco possa riallacciare i rapporti con il fondatore di Fiumara d'Arte. Il mio appello - conclude - è quindi rivolto al Comune, perché si dimostri disponibile a ricucire i rapporti con il mecenate e dia il giusto sostegno ai suoi progetti. A Presti infine ho chiesto personalmente un supplemento di riflessione sulle scelte annunciate”.

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