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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Arrestata banda di rapinatori: volevano sparare a due compagni

La banda aveva come base il quartiere di Librino ed in due occasioni non avrebbe esitato, per favorirsi la fuga, a travolgere un poliziotto e un carabiniere

Una banda specializzata in furti con spaccate per estrarre e rubare bancomat da banche e uffici postali delle provincie di Catania, Siracusa e Enna, è stata sgominata dopo indagini dei carabinieri della compagnia di Gravina, coordinate dal sostituto procuratore Andrea Norzi. Nei confronti degli 8 indagati il gip Anna Maria Cristaldi ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che ipotizza, a vario titolo, l'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine. Il gruppo, secondo l'accusa, aveva come base il quartiere di Librino e in due occasioni non avrebbe esitato, per favorirsi la fuga, a travolgere un poliziotto e un carabiniere. Inoltre, dalle intercettazioni eseguite da militari, è emersa la volontà di "gambizzare a colpi di fucile" due ex affiliati che erano passati a un gruppo rivale che agiva nello stesso settore.

Gli arrestati sono Rosario Ragonese, di 41 anni, ritenuto "il promotore e il capo" del gruppo, Massimo Grasso, di 42, Salvatore Musumeci, di 24, Rosario Puglisi, 27, Santo Ravasco, di 24, Federico Silicato, di 29, Alessio Viola, di 30, e Salvatore Viola, di 36. La tecnica era sempre la stessa: rubare un camion e un escavatore per divellere la cassaforte dell'Atm e portarla via per aprirla successivamente in un posto sicuro. Tra gli episodi contestati l'assalto al bancomat dell'ufficio postale di Villasmundo (Siracusa), del 13 novembre del 2016, fallito per l'arrivo dei carabinieri.

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