"Bastarda se parli ancora ti ammazzo", minacce e aggressioni alla moglie: arrestato
L’uomo, in preda agli effetti della cocaina, la picchiava abitualmente anche in presenza dei figli e della madre disabile di lei
La Procura della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di A.G., di anni 42, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, commesso in danno della moglie, di anni 37, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare in carcere eseguita dai carabinieri di Librino. Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno messo in evidenza le azioni vessatorie poste in essere dall’uomo dal mese di aprile 2018 fino ad oggi che di fatto hanno relegato la donna in una condizione di asservimento psicofisico.
L’uomo, in preda agli effetti dell’uso di cocaina, mantenendo un atteggiamento minaccioso e prevaricante nei confronti della moglie e dei suoi familiari, la picchiava abitualmente anche in presenza dei figli e della madre disabile di lei, devastando gli arredi di casa, minacciandola anche di morte con un coltello, colpendola con oggetti, schiaffi, calci e pugni, intimidendola con frasi tipo: "E ancora stai parlando ti ammazzo!"