Comune: in arrivo bike sharing, pista ciclabile e rastrelliere

La città di Catania comincia a pensare agli appassoniati di bici. Bike sharing, una pista ciclabile dal centro storico fino a San Giovanni Li Cuti e rastrelliere in piazza Duomo. Sono i progetti per Catania che l'assessore alla Mobilità del comune, Alberto Pasqua.

La notizia giunge dopo la pista ciclabile abusiva, disegnata sull'asfalto da alcuni cicloamatori catanesi in via Umberto, in merito alla quale, l'assessore ha dichiarato: "Mi muovo in bici pure io e comprendo le loro ragioni perchè l'idea di superare un'autovettura in seconda fila - ammette - mi spaventa".

"Il codice della strada non vieta di usare le corsie degli autobus, come succede altrove - aggiunge Pasqua - e anzi esse potrebbero essere un ottimo tracciato, per una maggiore scorrevolezza alla guida. Inoltre, i ciclisti sarebbero più sicuri: gli autisti dei bus sono dei professionisti, mentre nel traffico caotico gli automobilisti considerano le bici ancora un problema. Più razionalmente, bisogna considerare che in queste corsie ci sono già taxi e mezzi di emergenza: l'ideale sarebbe riservare un metro di larghezza per le biciclette, ma con le strade strette di Catania è una soluzione poco proponibile".

L'assessore spiega anche i suoi contatti con l'associazione Faib (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e con l'ateneo di Catania, con la quale ci sono diversi progetti tra i cui uno sulle bici a pedalata assistita. "Abbiamo anche una convenzione - ricorda Pasqua - con un contributo di 250euro a chi ne compra una. Nel Piano Generale del Traffico Urbano, inoltre, è previsto il "bike sharing": bici in comune da usare con una scheda, in abbonamento; le postazioni saranno in piazza Università, piazza Verga e piazza S. Placido. Io credo molto in questo progetto, diffuso nell'Europa continentale. Intanto, arriveranno presto tre rastrelliere che saranno montate fra piazza Duomo e piazza Università".