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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

La direzione marittima di Catania traccia il bilancio degli interventi estivi

Si è conclusa il 15 settembre l'operazione "mare sicuro", che ogni anno ha come obiettivi la sicurezza di bagnanti e diportisti ed il rispetto delle regole in mare

Con la fine della stagione estiva si è conclusa “Mare Sicuro 2019”, l’operazione disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto a tutela delle attività balneari e diportistiche. La Direzione Marittima di Catania ha impiegato oltre 500 militari in numerosi controlli lungo il litorale di giurisdizione, che va da Scoglitti fino a Santo Stefano di Camastra , allo scopo di rendere più sicura la fruizione delle spiagge e del mare da parte degli bagnanti. L’attività di vigilanza e controllo delle acque si è svolta giornalmente, impiegando, per l’assolvimento dei compiti istituzionali del Corpo, 49 Unità Navali, l’uso di mezzi aerei della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Fontanarossa per il sorvolo delle aree interessate da operazioni di ricerca e soccorso e di telerilevamento ambientale, nonché pattuglie terrestri di pronto intervento. Sono stati inoltre predisposti battelli con personale abilitato al salvamento ed al primo soccorso, con servizio dedicato di vigilanza alle Isole Ciclopi ed al Plemmirio, con lo scopo salvaguardare i bagnanti, prevenire e reprimere la pesca subacquea di frodo, la pesca professionale non autorizzata e qualsiasi violazione alle norme ed ai regolamenti vigenti nelle Aree Marine Protette.

A conclusione dell’operazione, sono state soccorse 109 persone in difficoltà e 49 imbarcazioni in avaria. Degne di nota, l’attività di coordinamento, curata dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Catania, dei mezzi navali della forze armate e di polizia, dei rimorchiatori e delle barche da diporto presenti in zona, posta in essere in occasione dell’evacuazione di 209 bagnanti, fra cui un centinaio di bambini, in occasione dell’incendio divampato alla “Plaia” di Catania, lo scorso 10 luglio, che ha visto impiegati oltre 50 donne e uomini della Guardia costiera nelle attività di recupero e salvataggio. L’attività ispettiva svolta a tutela delle risorse ittiche con controllo della filiera della pesca, con particolare riguardo al contrasto all’utilizzo di reti da posta derivanti del tipo “spadare” che ha visto le unità navali e gli uomini della Guardia Costiera impiegati presso le Isole Eolie e che ha portato al sequestro di circa 20 chilometri di reti illegali. Infine “l’emergenza Stromboli”, ancora in essere, con il rischieramento di unità navali maggiori e minori del Corpo, pronte ad attivarsi h24 in caso di necessità di evacuazione.

Numerosi i controlli effettuati, ben 15619, in materia di pesca, ambiente, diporto, occupazione abusiva di demanio marittimo, intralcio alle attività portuali e inosservanza delle norme sul traffico mercantile, che hanno portato all’elevazione di 1506 sanzioni amministrative e la denuncia di 94 persone per reati di natura penale.

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