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Cronaca Mineo

Lotta al caporalato, scoperti 26 lavoratori in nero: due le attività sommerse

Denunciati 3 imprenditori agricoli, uno di Biancavilla e due di Grammichele, che avevano assunto alle proprie dipendenze 45 lavoratori stranieri dei quali 14 extracomunitari richiedenti asilo politico

Controlli anticaporalato nel settore agricolo effettuati dai carabinieri. I controlli dell’ultima settimana si sono svolti prevalentemente in provincia, con 10 aziende agricole controllate e verificate 104 posizioni lavorative.

I lavoratori in nero trovati sono stati 26 in tutto, mentre 8 gli irregolari con conseguente maxi sanzione di 4000 euro per singolo lavoratore. Contestate sanzioni amministrative per 130.550 euro, mentre sono stati recuperati contributi e premi assistenziali per 33.200 euro e contestate sanzioni relative a recuperi Inps per 9.300 euro.  

Nel corso delle operazioni i militari del nucleo ispettorato del lavoro di Catania, unitamente ai militari delle stazione carabinieri di Paternò, Belpasso, Palagonia, Caltagirone, Mineo e Grammichele, hanno denunciato 3 imprenditori agricoli, uno di Biancavilla e due di Grammichele, che avevano assunto alle proprie dipendenze 45 lavoratori stranieri dei quali 14 extracomunitari richiedenti asilo politico ( 5 senegalesi, 3 ivoriani, 2 nigeriani, 2 gambiani, 2 maliani ), privi del permesso di soggiorno per lavoro subordinato e provvisorio semestrale e ospiti del Cara di Mineo, dove sono stati infine ricondotti.

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