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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Car sharing, a Catania e Palermo arrivano le auto di "Io Guido"

Pogliese: ”Amarezza per abbandono Eni Enjoy, ma non ci arrendiamo alle avversità”, in arrivo il progetto Amat - Amt con un flotta di ben 150 autovetture

Un "gemellaggio" tra Palermo e Catania in nome della mobilità. Le aziende di trasporto pubblico delle due città, Amat e Amt, sottoscriveranno nei prossimi giorni una convenzione per lo sviluppo del servizio di car sharing anche nella città di Catania, promosso dal ministero dell’Ambiente e individuato dal marchio nazionale “IO Guido Car Sharing”, già attivo in gran parte della Sicilia (Palermo, Trapani, Enna Castellammare del Golfo, Scopello, Monreale, Alcamo, aeroporto Falcone Borsellino e aeroporto di Trapani Birgi Vincenzo Florio) e attualmente anche nelle città di Genova, Parma, Roma, Padova, Arezzo.

“Dopo l’amarezza del momento per la decisione irreversibile di Eni di lasciare Catania -ha detto il sindaco Salvo Pogliese - insieme al presidente dell’Amt Bellavia abbiamo individuato un percorso alternativo non solo per mantenere il servizio, ma anzi migliorarlo in alcune modalità di compatibilità ambientale e allinearlo a quello di numerose altre grandi città italiane. Ci avvarremo per non perdere tempo del know già acquisito dall’omologa azienda palermitana Amat, che ringrazio per la pronta disponibilità. Siamo abituati - ha aggiunto Pogliese - a trasformare in opportunità le difficoltà e così avverrà anche per il car sharing. Catania vive una crisi economica e sociale forse senza precedenti che chiama noi amministratori e ogni componente della città a un supplemento di impegno e determinazione. Dobbiamo superare retaggi di un passato che sta rivelando tutte le sue fragilità: uno per tutti il dissesto economico finanziario che grava pesantemente sulla vita del Comune e della Città. I cittadini - ha concluso - ormai conoscono l’energia e la serietà che mettiamo in campo per superare ogni avversità, avversità di fronte a cui non ci arrendiamo ma addirittura ci spronano a rilanciare per fare sempre meglio”.

Tra gli indirizzi che il sindaco Pogliese ha indicato a Bellavia, anche quello di effettuare il car sharing impiegando preferibilmente flotte auto a metano, elettriche o ibride, ed estendere l’utilizzo condiviso dei mezzi anche alle moto e alle bici a pedalata assistita.

"Dalla collaborazione delle due principali aziende di trasporto pubblico locale in Sicilia - dicono Michele Cimino e Giacomo Bellavia, amministratore unico di Amat Palermo e presidente Amt Catania - si potrà sviluppare un servizio di car sharing di respiro regionale, che coinvolga non solo le principali città siciliane di Palermo e Catania, ma tutte le nove province e le isole minori. Prevediamo a breve di poter far ripartire l'importante servizio a beneficio dei cittadini catanesi e dei turisti che visitano il capoluogo etneo”. "La scelta di affidare a un'azienda interamente pubblica non soltanto il trasporto pubblico di massa, ma anche i servizi di trasporto pubblico individuale e la promozione della mobilità condivisa - dice il sindaco Leoluca Orlando - si conferma vincente sotto il profilo aziendale per la garanzia di servizi ai cittadini. E questo non solo nell'area urbana e metropolitana ma, sempre più, su scala regionale in una ottica di sevizio alle comunità".

Il servizio car sharing “IO Guido di Amat" ha varato un programma di potenziamento che prevede il potenziamento della flotta nel biennio 2019 - 2020 con ulteriori 150 autovetture, di cui 80 elettriche, l'istallazione di 70 colonnine di ricarica e l'estensione del servizio in area vasta che colleghi fra loro le città siciliane e con i principali hub aeroportuali e portuali dell’Isola.

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