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Cronaca Mineo

Cara Mineo, Enpa: "67 cani in emergenza, Viminale intervenga"

Lo afferma la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, che ha reso noto di avere scritto  al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, chiedendo che "il Viminale faccia la sua parte in questa disperata corsa contro il tempo"

"Dopo la chiusura, a luglio, del Cara di Mineo, gli oltre cento cani che vivevano nel centro sono stati lasciati soli, senza la presenza umana. Solo noi e l'Amministrazione comunale ci siamo presi cura di loro, ma ora c'è una emergenza: entro Natale, la struttura deve essere liberata". Lo afferma la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, che ha reso noto di avere scritto  al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, chiedendo che "il Viminale faccia la sua parte in questa disperata corsa contro il tempo".

"A luglio - ricorda Rocchi - i cani erano 117, molti dei quali da noi sterilizzati e vaccinati in una missione Enpa coordinata con la Asp locale d'intesa con la Prefettura di Catania. Da subito, con l'Amministrazione comunale di Mineo ci siamo preoccupati dell'alimentazione degli animali e abbiamo avviato una campagna di adozioni. Tuttavia, lasciati improvvisamente soli e senza la presenza umana, molti cani sono andati altrove, altri sono morti investiti dalle automobili o vittime di avvelenamenti, altri per fortuna dati in adozione. Oggi - aggiunge - restano 67 cani, ma siamo in una situazione di emergenza: entro Natale la struttura, per volere della proprietà, deve essere liberata dalla presenza dei cani".

"Gentile Ministro - conclude Rocchi - proprio oggi si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti degli Animali e le chiedo di contribuire fattivamente e urgentemente alla soluzione del problema nel rispetto delle richieste della proprietà, supportando il Comune di Mineo e soprattutto rispettando il benessere degli animali".

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