rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Gravina di Catania

Chi adotta un randagio non paga la Tari, mozione approvata in Consiglio comunale

Snellimento procedure di gara e miglioramento della viabilità nel quartiere di Fasano

Il Consiglio comunale, durante la seduta del 4 aprile 2019, ha approvato l'adesione alla nuova piattaforma per la gestione delle gare d'appalto e dato il via libera, all'unanimità, a due atti di indirizzo politico all'amministrazione guidata dal sindaco Massimiliano Giammusso: si tratta della mozione “Chi adotta un randagio non paga la Tari” e quella riferita alla possibilità di realizzare una rotatoria in prossimità dell'intersezione tra via Aldo Moro, via Fasano e via Saverio Fiducia che ricade nel Comune di Catania.

"Con il via libera del Consiglio all'adesione alla piattaforma telematica di Asmel consortile il Comune potrà gestire direttamente le gare d'appalto – ha commentato il primo cittadino – con un significativo snellimento delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche inserite nel piano triennale, quali i nuovi loculi al cimitero, la ristrutturazione del teatro comunale e dell'immobile di via Crispi, fino a concludere l'iter per la realizzazione dell'isola ecologica". Nel corso della seduta il presidente del civico consesso Claudio Nicolosi ha sottolineato come "il ruolo dell'aula e il lavoro dei consiglieri siano elementi determinanti per il buon funzionamento della macchina comunale, le mozioni proposte e approvate sono la manifestazione tangibile del supporto costruttivo che il Consiglio comunale fornisce all'azione amministrativa della Giunta".

A spiegare i dettagli della mozione sull'adozione dei randagi che porterebbe all'esenzione del pagamento della tassa sui rifiuti è stato il vicesindaco Rosario Condorelli: "Con questo atto che vede come primi proponenti i consiglieri Salvo D'Urso e Teresa Campanile potremo intervenire su due aspetti – ha sottolineato Condorelli - da un lato riusciremo a garantire il benessere degli animali e dall'altro avremo un considerevole risparmio per le casse comunali. Attualmente il ricovero di un randagio presso il canile costa al Comune circa 2500 euro l'anno, quindi ampiamente al di sopra dei 400 euro di tariffa media annuale della Tari. Naturalmente la misura è rivolta all'adozione dei quattro randagi che si trovano ricoverati nel nostro canile e si procederà all'affidamento per mezzo di un avviso pubblico".

La mozione per la realizzazione dell'intervento migliorativo della viabilità nel quartiere di Fasano vede tra i primi firmatari i consiglieri Francesco Ferlito e Paolo Kory del gruppo “Rinnova Gravina”, sottoscritta da tutti i consiglieri di maggioranza e approvata in Consiglio all'unanimità: "Con l'approvazione di questo atto – hanno commentato Ferlito e Kory - il Consiglio ha dato indirizzo all'amministrazione affinché si faccia portavoce con il Comune di Catania per una conferenza dei servizi visto che l'area oggetto di intervento ricade in gran parte su Catania". "Con questo intervento – ha spiegato il sindaco Giammusso – miriamo a razionalizzare la viabilità dell'area che interessa via Aldo Moro, la strada principale del quartiere, ma soprattutto potremo ripristinare la continuità relazionale, sociale e commerciale, tra le due parti del quartiere. Gli uffici del Comune di Catania si sono mostrati disponibili e hanno già preliminarmente effettuato degli studi di fattibilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chi adotta un randagio non paga la Tari, mozione approvata in Consiglio comunale

CataniaToday è in caricamento