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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Cittadini fuori dalle abitazioni durante i fuochi di Sant'Agata: è polemica

Diversi gli interventi critici per l'ordinanza vergata dal sindaco Pogliese ma il suo predecessore ne aveva firmata una pressoché identica

Un turbinio di polemiche da parte dei residenti, dei sindacati, di ex sindaci ed ex assessori per l'ordinanza emanata dal sindaco Pogliese che prevede il divieto di abitazione e frequentazione temporaneo per alcuni immobili che sono ubicati nelle zone dove verranno sparati i tradizionali fuochi d'artificio.

Un'ordinanza nata su input delle forze di pubblica sicurezza e che verrà illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa convocata in sala Coppola. Il sindacato Asia Usb ha espresso "sdegno e condanna per quest' ulteriore iniziativa di stampo repressivo dell'amministrazione fascio leghista".

"Il sindaco Pogliese non prova ribrezzo a firmare l'ordinanza sfolla gente per permettere a tutti i cost,i e costi quel che costi, l'accensione dei fuochi d'artificio in tutti i luoghi prestabiliti. Ma, ci chiediamo, il sindaco Pogliese e il comitato che di è riunito il 17 gennaio in Prefettura, hanno vagliato lo stato di salute dei luoghi dove verranno accesi i fuochi d'artificio? Hanno vagliato l'impatto che queste esplosioni avranno sui lavori in corso per la metropolitana?".

Leggi l'ordinanza di Enzo Bianco

Il consigliere Salvo Di Salvo, in una nota, ha detto di condividere l'ordinanza ma che il sindaco avrebbe omesso di estendere il divieto anche per il Palazzo Comunale "visto che dista a meno di quaranta metri dagli imponenti fuochi del 3 sera dove per consuetudine dei festeggiamenti Agatini al Palazzo di Città il sindaco invita centinaia di ospiti".

"Pertanto per gli stessi motivi di sicurezza sarebbe opportuno che il sindaco dia l'esempio  attenendosi alle direttive della sua stessa ordinanza rispettando il divieto di frequentazione di Palazzo degli Elefanti rischierebbe inoltre una multa che va dai 25 ai 500 euro", aggiunge Di Salvo.

Anche l'ex sindaco Enzo Bianco, in un post sui social, ha detto che "stenta a credere" all'ordinanza firmata dal suo successore. Però esiste un'ordinanza simile firmata proprio dallo stesso Bianco quando era sindaco di Catania nel 2018 che riporta un medesimo "divieto temporaneo di abitazione e frequentazione per la durata dello spettacolo pirotecnico della sera del 3 febbraio degli immobili situati a meno di 100 metri da Villa Pacini".

Un documento molto simile e che, quindi, crea nei fatti un precedente e portato alla luce da Sudpress che alleghiamo in calce. Di certo non sarà semplice per i vigili urbani far rispettare un divieto del genere che ha esteso di parecchio le zone di pertinenza e che impatta così pesantemente sulla vita dei cittadini proprio nei giorni più importanti dell'anno che vive la città.

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