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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Conferenza 'blindata' per i debiti del Comune, scoppia la polemica

Secondo quanto riferito dall'ufficio stampa del Comune, potranno accedere previo accredito solo "giornalisti, fotografi e operatori di ripresa iscritti all'albo professionale". "È inaccettabile", commentano i referenti di Catania Bene Comune

L'ffficio stampa del comune di Catania ha comunicato che la conferenza stampa di sabato 28 maggio nella quale il sindaco Bianco e l'assessore al Bilancio Girlando presenteranno “lo stato del Bilancio, del Piano di riequilibrio finanziario e dei debiti fuori bilancio”, sarà svolta a porte chiuse. Ed è subito polemica. Catania Bene comune è già andata su tutte le furie lanciando un comunicato in cui si fa appello all'interesse comune delle tematiche della conferenza stampa in programma sabato e chiedendo l'intervento della questura.

Secondo le restrizioni poste dall'ufficio stampa, potranno accedere previa accredito solo “giornalisti, fotografi e operatori di ripresa iscritti all'albo professionale che dovranno specificare nome, cognome, testata e numero di tessera dell'ordine. Gli operatori di ripresa di troupe televisive non iscritti all'albo professionale potranno entrare se accompagnati da un iscritto all'ordine dei giornalisti”.

"È inaccettabile - tuonano i referenti di Catania Bene Comune - che Bianco rifiuti il confronto con la cittadinanza e si barrichi nel palazzo. Pertanto chiediamo che venga consentito il libero accesso al palazzo comunale e si assicuri la presenza di pubblico alla conferenza stampa di sabato prossimo. Impedire a chi non è iscritto all'albo dei giornalisti e non possiede la tessera dell'ordine di accedere a una conferenza stampa è inoltre un attentato alla libertà d'informazione. L'informazione vede oggi protagonisti donne e uomini che non hanno intenzione di iscriversi o non sono ancora in possesso della tessera dell'ordine dei giornalisti, che sarebbe gravissimo escludere da una conferenza stampa. Facciamo appello al prefetto e al questore di Catania affinché venga impedita la chiusura del palazzo comunale e venga assicurata la presenza di pubblico in occasione di un momento tanto delicato per la vita democratica di Catania e per gli importanti impegni di natura economica che la città dovrà assumersi. Diffidiamo sin da ora il sindaco, la presidente del consiglio comunale e il comandante dei vigili urbani a impedire l'accesso delle cittadine e dei cittadini catanesi nel palazzo comunale sabato 28 maggio. Ribadiamo la presenza di una delegazione alla conferenza stampa".

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