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Cronaca Borgo / Via Caserta

Al via convocazioni per supplenze, meno immissioni in ruolo

In Sicilia, si grida allo scandalo. Sempre più ridotto il numero di immissioni in ruolo. Le convocazioni per le supplenze, infatti, hanno avuto inizio ieri con 13 giorni di ritardo rispetti all'avvio dell'anno scolastico

In Sicilia, si grida allo scandalo. Sempre più ridotto il numero di immissioni in ruolo. Le convocazioni per le supplenze, infatti, hanno avuto inizio ieri con 13 giorni di ritardo rispetti all'avvio dell'anno scolastico avvenuto l'1 settembre.

Saloni affollati presso l'Istituto Comprensivo "Parini" e presso l'Istituto alberghiero "Wojtyla". Per chi è in graduatoria per la scuola dell'infanzia e le scuole primarie, quasi sicuramente l'incarico sarà annuale. Diverso, invece, è il discorso per le convocazioni del sostegno della scuola media. Poche le speranze.

Al via, quindi, le polemiche. Una nota dei Cobas sottolinea che i propri rappresentanti all'interno del liceo scientifico "Boggio Lera" si sono battuti per difendere  i diritti dei lavoratori, a partire dalla definizione di un contratto di istituto capace di tutelarne gli interessi. " Il dirigente scolastisco - si legge nella nota -si è opposto a una corretta contrattazione e ha adottato provvedimenti disciplinari nei confronti di due su tre componenti della Rsu".

E ancora, il circolo Avanguardia, in collaborazione con Azione Universitaria Catania, alle 10 di questa mattina ha organizzato una conferenza stampaa, nella nuova sede di via Caserta 6, di presentazione del mercatino de libro usato.

E infine, Luca Cangemi, segretario regionale del Prc ha dichiarato: "In questi giorni non è in gioco solo il lavoro dei docenti e lavoratori Ata. Ma va in scena un attacco mortale al futuro delle nuove generazioni dell'intero Paese. E' dunque necessaria una mobilitazione generale".

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