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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, in Sicilia 70 nuovi casi: a Catania più guariti che contagiati

Nella provincia etnea sono attualmente 570 le persone contagiate, 10 sono i casi postitivi in più. Aumentano i guariti che salgono a 47, mentre il numero dei morti rimane invariato (55)

Crescono i guariti, diminuiscono di conseguenza gli attuali positivi e resta costante il numero dei nuovi contagi. Questo il bilancio del bollettino emesso oggi dalla Protezione civile regionale sull'emergenza Coronavirus in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono stati validati 2.414 tamponi, i nuovi casi sono 70 (il 2,8%) che portano il totale a 2.302 persone trovate positive su 31.156 tamponi eseguiti. Al momento restano ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10). Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 62 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare. 

Nella provincia etnea sono attualmente 570 le persone contagiate, mentre i casi postitivi in più rispetto a ieri sono 10. Aumentano i guariti che salgono a 47, mentre il numero dei morti, fortunatamente, rimane invariato (55). Restano ricoverate 138 persone. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 116 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 102 (21, 5, 9); Enna, 281 (179, 16, 19); Messina, 356 (146, 24, 32); Palermo, 297 (70, 39, 15); Ragusa, 53 (11, 4, 4); Siracusa, 92 (48, 34, 9); Trapani, 100 (17, 16, 4). Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile).

tabella nuovi contagi by Sicilytech-2

Come leggere i numeri

I numeri vanno letti e interpretati, se si vuole davvero capire come evolve, in positivo o in negativo, un'epidemia. E si rischia di incorrere in particolare in un equivoco, che va spiegato. Quali sono i numeri che vanno analizzati per capire "come sta andando"? Sono prevalentemente due: i decessi, che sono il dato purtroppo più attuale e più correlabile quindi all'andamento della curva epidemica giorno dopo giorno. E poi il numero di casi totali, perché come detto è solo quello che dà conto di aumenti o diminuzioni nei contagi. Ovviamente è molto importante per tutti anche il numero dei guariti, ma è un dato clinico, non epidemiologico: se ad esempio domani ci fossero 300 nuovi casi e guarissero tutti all'istante, facendo un'ipotesi estrema, pur essendo una splendida notizia non cambierebbe nulla sul piano della curva epidemiologica, che risulterebbe in salita di 300 casi. Ecco perché il dato che più trae in inganno è quello degli "attualmente positivi". Molti fraintendendo lo considerano il numero dei nuovi contagiati del giorno, ma è evidente che non è così. Si tratta solo del "paniere" dei malati totali di Coronavirus a cui via via vengono sottratti i morti e i guariti. Dipende quindi non dal numero di persone che fisicamente il giorno prima sono state sottoposte a tampone e dichiarate positive, ma dagli altri due fattori, morti e guariti. Ed ecco perché si crea l'equivoco: se aumentano guariti e deceduti è inevitabile che calino gli "attualmente positivi", il che non vuol dire affatto che ci siano meno contagi oggi rispetto a ieri.

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