rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Corruzione all'Anas, i nomi delle persone condotte in carcere

Il provvedimento è la terza misura adottata dal gip etneo, nell’ambito dell’operazione “Buche d’Oro”,che ha già portato all’emissione di 9 misure restrittive, al controllo di appalti per 4 milioni di euro e all’individuazione di profitti criminali per 500 mila euro

Sono stati tratti in arresto e condotti in carcere:


- Giorgio Gugliotta (cl.1974), dipendente Anas, Capo Nucleo C del Centro di manutenzione D dell’Area Tecnica Compartimentale (diretta dal Geom. Contino che, a sua volta, nei casi incriminati, rispondeva all’Ing. Romano quale rup), competente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle seguenti arterie stradali: SS 114 Orientale Sicula (dal Km. 54,4 al Km. 92,022 e dal km 105,25 al km 130), SS114dir “Costa Saracena” (dal km 4,6 al km 12), SS 194 (Ragusana, dal km 0,3 al
km 11,7).

- Amedeo Perna (cl.1969), dipendente della “Ifir Tecnologie Stradali.”, società commerciale esercente “costruzione di strade autostrade e piste aeroportuali”, con sede a Milano (MI), con un volume d’affari annuo di oltre un milione di euro.

- Santo Orazio Torrisi (cl.1957), rappresentante legale della “Sicilverde srl”, impresa avente quale oggetto sociale la “cura e manutenzione del paesaggio, compresi parchi e giardini” con sede ad Aci S. Antonio e con un volume d’affari
annuo superiore ai 2 milioni di euro.

- Giuseppe Ciriacono (cl.1968), padre del rappresentante legale della “Ital Costruzioni Group Srl”, esercente “altre attività di costruzione e opere di ingegneria civile” con sede a Caltagirone e con un volume d’affari annuo di circa
500 mila euro.

- Vincenzo Baiamonte (cl.1966), già dipendente della “Safe Roads Srl”, esercente l’attività di “costruzioni edifici residenziali e non residenziali” con sede a Misilmeri , con un volume d’affari annuo superiore ai 2 milioni di euro;
Baiamonte risulta, dal 2019, dipendente della “Truscelli Salvatore Srl”, avente quale oggetto sociale “altre attività di lavori specializzati di costruzione” con sede a Caltanissetta  il cui rappresentante legale, Salvatore Truscelli è stato sottoposto agli arresti domiciliari quale imprenditore corruttore sorpreso dai Finanzieri a consegnare, tra l’altro, negli uffici dell’Anas una tangente di
10 mila euro in contanti.

Il provvedimento di oggi, eseguito dalla finanza, è la terza misura adottata dal gip etneo, nell’ambito dell’operazione “Buche d’Oro”, che ha già portato all’emissione di 9 misure restrittive, al controllo di appalti per 4 milioni di euro e all’individuazione di profitti criminali per 500 mila euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corruzione all'Anas, i nomi delle persone condotte in carcere

CataniaToday è in caricamento