rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Doppia rapina a distanza di poche ore, arrestato 37enne

Una rapina ai danni di un distributore di carburante, commessa il 26 ottobre 2019 e una presso una gioielleria del centro storico, avvenuta il successivo 30 ottobre

Lo scorso 25 ottobre, la polizia ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere, emessa in data 23 gennaio 2020 dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti del pregiudicato Simone Spanò (del 1983), ritenuto responsabile di due rapine ad esercizi commerciali, una delle quali aggravata dall’uso di un’arma.

L’attività di indagine condotta dalla squadra mobile – squadra antirapine ha permesso di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti di Simone Spanò in ordine ad una rapina ai danni di un distributore di carburante, commessa il 26 ottobre 2019 e di una rapina presso una gioielleria del centro storico, avvenuta il successivo 30 ottobre. In entrambi gli episodi, la squadra antirapine ha lavorato sulle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza dei due esercizi commerciali la cui analisi, corroborata dalla preziosa collaborazione delle vittime, ha reso possibile la compiuta identificazione dell’autore. Nel primo caso, infatti, il sistema di videosorveglianza ha ripreso, oltre all’autore delle rapina che ha agito a volto scoperto, solo un parziale della targa della macchina utilizzata per compiere la rapina, in quanto alterata in parte.

Il rapinatore in azione

I successivi approfondimenti investigativi, tuttavia, hanno consentito di risalire alla targa completa e che la Fiat 500 X utilizzata da Simone Spanò, era una macchina a noleggio il cui contratto era stato da lui stesso sottoscritto nei giorni precedenti.

In occasione della rapina in gioielleria, invece, Simone Spanò, fingendo di essere un cliente interessato all’acquisto di preziosi, si è fatto aprire la porta e, una volta dentro, ha puntato la pistola al gioielliere, intimandogli di non muoversi. Nel frattempo, un complice travisato si è impossessato dei gioielli in oro custoditi nelle vetrine interne.

L’analisi dei filmati estrapolati dalla gioielleria, comparati con quelli della rapina al distributore di carburante di qualche giorno prima, non ha lasciato dubbi circa il pieno coinvolgimento di Simone Spanò anche in quest’ultimo evento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Doppia rapina a distanza di poche ore, arrestato 37enne

CataniaToday è in caricamento