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Cronaca Misterbianco

Pacco sospetto con corriere espresso: cocaina nascosta tra le magliette

Pacco ritenuto sospetto in quanto spedito dal Venezuela, con transito in Inghilterra, e con destinatario finale un catanese.La spedizione, affidata a un noto corriere espresso, recava l'indicazione abbigliamento e, in effetti, all'apertura del plico sono state rinvenute tre t-shirts. Tuttavia, l'esame dei capi ha consentito di verificare che gli stessi erano completamente intrisi di cocaina

Spedizioni postali in arrivo allo scalo aeroportuale di Catania-Fontanarossa, sotto controllo da parte della Guardia dI Finanza di Catania. Individuati e sequestrati 300 grammi di cocaina purissima con conseguente arresto del destinatario della stessa.

I controlli, eseguiti con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria, hanno permesso di individuare un pacco ritenuto sospetto in quanto spedito dal Venezuela, con transito in Inghilterra, e con destinatario finale un catanese.

La spedizione, affidata a un noto corriere espresso, recava l’indicazione abbigliamento e, in effetti, all’apertura del plico sono state rinvenute tre t-shirts. Tuttavia, l’esame dei capi ha consentito di verificare che gli stessi erano completamente intrisi di cocaina.

La circostanza non ha certamente sorpreso i finanzieri. Si tratta, infatti, di una modalità di occultamento da tempo adottata dalle organizzazioni dedite al traffico internazionale di stupefacenti allo scopo di sfuggire ai controlli. Da un lato, tentano sempre più spesso di nascondere l’illecito trasporto nell’anonimato delle grandi quantità di colli movimentati dagli spedizionieri internazionali, confezionando la merce in plichi insospettabili; dall’altro, proprio per evitare i controlli con "scanner" (utili all’individuazione di doppi fondi) e le ispezioni sommarie dei pacchi, provvedono a impregnare di cocaina dei capi di abbigliamento in modo tale che la spedizione eventualmente intercettata appaia un normale acquisto via web.

I militari, individuato così il pacco, hanno poi provveduto a effettuare la consegna  al fine di pervenire all’arresto del destinatario dello stupefacente. Così, travestiti da corrieri, si sono recati presso l’indirizzo di recapito del pacco ubicato in Misterbianco.

Il ritiro della scatola da parte del soggetto sulla stessa indicato, unitamente a ulteriori riscontri acquisiti nel corso della perquisizione domiciliare, hanno consentito di accertare che l’effettivo destinatario dello stupefacente era A.P., di anni 28, il quale è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziairia etnea.
La sostanza stupefacente, all’esito del processo di estrazione dalle magliette attraverso appositi reagenti chimici, è stata quantificata in circa 300 grammi per un valore di oltre 50.000 euro.

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