I risvegli dell'Etna, altra eruzione lampo: è la quarta in 48 ore
Nessuna conseguenza sul traffico aereo nello scalo di Fontanarossa, regolarmente operativo. Continua a essere alimentata la colata che emerge dalla frattura che si e' aperta alla base della 'bocca'. Il braccio lavico si dirige nella desertica Valle del Bove
Continuano le eruzioni lampo dell'Etna. Sono arrivate a quattro. Getti di lava e "fontane", alte centinaia di metri, forti esplosioni e una densa colonna di vapori e cenere.
Nessuna conseguenza sul traffico aereo nello scalo di Fontanarossa, regolarmente operativo. Il vulcano, che già ieri e martedì aveva dato luogo a questi violenti fenomeni, si è risvegliato alle 5.55 ed è tornato silente alle 8.05. Continua a essere alimentata la colata che emerge dalla frattura che si e' aperta alla base della 'bocca'. Il braccio lavico si dirige nella desertica Valle del Bove.
Protagonista anche questa volta il nuovo cratere di Sud-Est, dal quale sono fuoriuscite piccole colate di magma emesse da varie fratture eruttive. L'Etna l'anno scorso aveva vissuto otto eruzioni di tipo stromboliano simili a quelle di questi giorni.