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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Anche a Catania arriva Flixbus, collegamenti con oltre 20 città italiane

Da ieri è già possibile acquistare i biglietti tramite sito internet, app e in 240 tra biglietterie e agenzie di viaggi affiliate

Dal prossimo 3 dicembre i pullman verdi della Flixbus collegheranno la Sicilia con oltre 2mila destinazioni nazionali ed europee. Le corse partiranno da 18 città dell’Isola: non solo capoluoghi di provincia (tutti a eccezione di Trapani), ma anche centri medio-piccoli come Cefalù, Canicattì, Comiso, Lentini, Modica, Milazzo, Patti, Santo Sefano di Camastra, Termini Imerese e Taormina. Da ieri è già possibile acquistare i biglietti tramite sito internet, app e in 240 tra biglietterie e agenzie di viaggi affiliate. Il sistema di prenotazione consente di cancellare o modificare il viaggio fino a 15 minuti prima della partenza. Le tariffe sono state studiate sul modello delle compagnie aeree low cost, ovvero con “prezzi dinamici”: prima si prenota, più si risparmia. Il costo dei ticket potrà variare a seconda dei periodi di bassa e alta stagione, oppure a ridosso della partenza.

"Potrà capitare, ad esempio, di comprare un Palermo-Milano o un Catania-Roma a 20-30 euro. Il valore medio dei prezzi sarà comunque in linea con quelli fissi praticati dalla concorrenza" ha spiegato Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia. Il colosso tedesco, che ha rivoluzionato il modo di viaggiare in pullman, per il momento si appoggerà a tre società di trasporto passeggeri: Ias Touring, Romano e Baltur. Nessuna di esse è siciliana. Le prime due sono calabresi e la terza abruzzese. In totale sono 25 i pullman che percorreranno le strade della Sicilia verso il Continente; circa 110 gli autisti impiegati. Da Palermo si potrà arrivare a Cosenza, Napoli, Pescara, Ancona, Urbino e Genova oltre a Milano, Torino e Venezia.

Mentre Catania sarà collegata con oltre 20 città Italiane: tra le altre Roma (raggiungibile sino a due volte al giorno), Firenze, Siena, Pisa, Perugia e Genova. Da Agrigento è possibile raggiungere Roma, Siena, Pisa, Perugia e Genova. Si tratta di corse dirette o con al massimo un cambio non appena si esce dalla Sicilia. I pullman Flixbus attraverseranno lo Stretto di Messina con i traghetti privati della Caronte&Tourist.

"La rete di collegamenti – ha detto Incondi – è ancora allo stato embrionale, contiamo di estenderla strada facendo. Così come è nelle nostre intenzioni avvalerci in futuro di partner siciliani". Quello di Flixbus è un modello cosiddetto collaborativo: l’azienda di Monaco di Baviera si occupa di tecnologia, comunicazione e vendita, scegliendo sul territorio i vettori. Con un occhio particolare alla mobilità green – agli affiliati viene infatti chiesto per contratto di utilizzare pullman Euro 6, immatricolati da non più di tre anni – e al comfort. Tra i servizi garantiti a bordo, wi-fi gratuito, presa di corrente, possibilità di vedere film e ascoltare musica durante il viaggio. I pullman verdi offrono un servizio a lunga percorrenza, che non è soggetto a concessione regionale. Basta l’autorizzazione del ministero dei Trasporti per le linee extraregionali. Come quella concessa a Busitalia, società del gruppo Fs, per attivare il collegamento in pullman Cosenza-Catania, via Lamezia Terme e Messina.

"Busitalia è uno dei nostri competitor, non l’unico in Sicilia, dove già ci sono altre società private che si occupano di trasporto passeggeri a lunga percorrenza" ha aggiunto il managing director di Flixbus. Nei 28 Paesi europei nei quali è presente (oltre agli Stati Uniti) le aziende di trasporto partner di Flixbus sono 300, di cui 70 in Italia. Oltre 7mila i nuovi autisti assunti (un migliaio quelli italiani) in seguito alle collaborazioni attivate. Il target di utenti è costituito prevalentemente da giovani e turisti perché, ha sottolineato Incondi, «aereo e treno non sono per tutte le tasche». A tenere a battesimo Flixbus ieri c’era anche l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo: "Ben vengano nuovi collegamenti con il resto d’Italia e d’Europa, se portano valore aggiunto per il nostro turismo. La Sicilia ha necessità del trasporto su gomma, perché il servizio su rotaia ha qualche pecca. Tutti conoscono la situazione delle nostre strade, ma posso assicurare che il governo regionale è impegnato per migliorare la viabilità. Ciò che conta è avere un’offerta quanto più ampia possibile per turisti e residenti".

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