#Fuoritutti, lungo corteo in via Etnea per i rinnovi contrattuali

Un corteo lungo e ordinato ieri mattina ha sfilato in via Etnea, dalla Villa Bellini sino alla Prefettura, puntellato dalle bandiere dei sindacati catanesi ma soprattutto segnato dagli slogan di centinaia di lavoratori del terziario e della grande distribuzione organizzata.

Anche Catania ha partecipato allo sciopero organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs UIL contro la "destrutturazione del contratto del terziario e della grande distribuzione aderente a Federdistribuzione".

Presenti al corteo i segretari generali delle tre sigle di categoria, Margherita Patti per Filcams Cgil, Rita Ponzio per la Fisascat Cisl e Giovanni Casa della Uiltucs Uil, nonché il segretario generale di Cgil, Giacomo Rota e confederale UIL, Salvo Bonaventura.

"I lavoratori chiedono il contratto nazionale del commercio da più di due anni; l'importante strumento che regola diritti e doveri dei lavoratori viene negato da Federdistribuzione da troppi mesi. L'associazione di rappresentanza propone un rinnovo di contratto non sostenibile per i lavoratori, e lesivo delle dinamiche della concorrenza del settore. Una città difficile come la nostra paga già un prezzo troppo alto nel settore. Siamo contrari alla drastica riduzione del costo del lavoro, ai tagli degli automatismi contrattuali riferiti agli scatti di anzianità ed ai passaggi di livello - hanno commentato i rappresentanti sindacali - E lo siamo anche alla sospensione della 13 e 14 mensilità ai fini della maturazione del trattamento di fine rapporto. Riteniamo inoltre provocatoria la proposta economica di 15 euro della vacatio contrattuale che tende solo al baratto dei diritti".