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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mineo

Ancora furti di agrumi nelle campagne di Mineo, chiesti più controlli

Sulla vicenda sono interventi i deputati del M5S alla Camera Eugenio Saitta, Gianluca Rizzo e il deputato all'Ars Francesco Cappello

Dopo episodio di danneggiamento  di migliaia di  piante di agrumi è avvenuto in un fondo delle campagne di Mineo. Sulla  vicenda sono interventi i deputati del M5S alla Camera Eugenio Saitta, Gianluca Rizzo e il deputato all'Ars Francesco Cappello per esprimere solidarietà e vicinanza agli agricoltori e per chiedere la convocazione urgente di un tavolo tecnico sulla sicurezza.


“Un fatto inquietante che lascia basiti e sgomenti nel mezzo di un'emergenza sanitaria. La nostra massima solidarietà – spiegano gli esponenti pentastellati – agli agricoltori vittime di questo sfregio inaccettabile che rappresenta l'ennesimo segnale del disagio che si respira nel settore. Un settore vittima di continui furti e danneggiamenti a cui le istituzioni devono dare risposte. Non possiamo permettere che avvengano pericolose derive specie in un momento così delicato per il Paese e dobbiamo garantire, tutti insieme, sicurezza e serenità. Per questa ragione chiederemo al Prefetto di Catania, sempre sensibile alle istanze del territorio, di convocare con urgenza un tavolo tecnico sulla sicurezza al fine di intensificare un controllo capillare del territorio della Piana di Catania”.

Sull'episodio è intervenuto anche il presidente del Consorzio Arancia Rossa Giovanni Selvaggi: "Si tratta dell'ennesimo affronto a tutti i produttori agricoli. Stavolta è accaduto nella piana di Mineo e si stenta a comprendere i motivi che abbiano spinto a questa devastazione. Da anni lanciamo allarmi e appelli alle forze dell'ordine per tutelare il lavoro degli agricoltori e della gente onesta: questo furto è la goccia che fa traboccare il vaso. Con la pandemia in atto ciò vuol dire condannare alla morte economica gli imprenditori agricoli che sono la linfa e la spina dorsale della Sicilia. Auspichiamo l'intervento di sua Eccellenza il Prefetto di Catania affinché questo episodio non si ripeta e affinché i produttori agrumicoli possano lavorare in sicurezza”.

Maurizio Ialuna, componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, ha aggiunto: “La nostra più totale solidarietà alle vittime di questo inutile e scellerato scempio che ha causato un danno economico di oltre centomila euro e ha interessato oltre sei ettari di terreno, colpendo diversi proprietari dei fondi agricoli. Non comprendiamo il perché di questo accanimento nei confronti dei produttori che si sono visti tagliare le proprie piantumazioni agrumicole, cagionando gravi danni che penalizzano ulteriormente il tessuto produttivo locale e che mettono a repentaglio il futuro delle aziende che vanno incontro a un sicuro blocco produttivo ed economico, gettando nello sconforto intere famiglie”.


“In questi ultimi anni sono accaduti diversi episodi simili – conclude – ed è un fatto grave per cui mi associo all'appello lanciato dal presidente Selvaggi per chiedere un intervento della prefettura etnea a tutela dei produttori”.

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