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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Giovani CittàInsieme sulla rimozione della affissioni abusive

Di seguito la lettera che i Giovani di CittàInsieme hanno scritto per fare il punto della situazione sulle affissioni abusive e sull'operazione di rimozione da parte dell'Amministrazione comunale

Di seguito la lettera che i Giovani di CittàInsieme hanno scritto per fare il punto della situazione sulle affissioni abusive e sull’operazione di rimozione da parte dell’Amministrazione comunale. La lettera contiene anche una proposta indirizzata al Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ed un appello rivolto ai concittadini.

“La scorsa estate ci occupammo di rimuovere i manifesti abusivi che i soliti imbrattatori hanno la consuetudine di affiggere sui muri dell’edificio che ospita l’Istituto Nautico del Viale Artale Alagona. In quella occasione dedicammo un intero pomeriggio non tanto per supplire alle mancanze del Comune che, allora, procedeva soltanto episodicamente alla rimozione delle affissioni selvagge, ma soprattutto per dare l’esempio: se tutti noi, infatti, a partire dai politici, evitassimo di affiggere volantini e manifesti sui muri, non soltanto eviteremmo ulteriori spese all’Amministrazione comunale (le cui casse, com’è noto, non sono affatto rigogliose), ma testimonieremmo altresì un segnale di discontinuità e di rottura di quella triste consuetudine dello sprezzo delle regole del vivere civile. La nostra iniziativa ricevette il plauso di molti ma l’esempio che ciascuno di noi è tenuto a dare quotidianamente è tutta un’altra storia. Il giorno successivo alla nostra “operazione di pulizia”, infatti, le affissioni abusive sono continuate, come prima, più di prima. Un risultato però l’ottenemmo: quello dell’indizione da parte del Sindaco di sessioni di pulizia straordinaria dei muri della città. E Catania finalmente tornò ad avere i muri puliti. Ma il sogno durò poco. Il risveglio fu traumatico. Il 2010 e questa prima parte del 2011 sono stati infatti caratterizzati da una esilarante staffetta tra le squadre di pulizia del Comune e i soliti noti attacchinatori. Crediamo sia arrivato il momento di dire basta. Siamo stufi di vedere sprecati i nostri soldi in una battaglia di rimozione che è assolutamente inutile se non è accompagnata da puntuali provvedimenti sanzionatori. I responsabili delle affissioni selvagge devono essere severamente puniti. Soltanto così potremo sperare che alla rimozione da parte del Comune non segua subito dopo una nuova ondata di affissioni irregolari. Per queste ragioni rivolgiamo un appello al Sindaco, per chiedergli di adottare tutti i provvedimenti che sono in suo potere affinché vengano fatte rispettare pienamente le regole contenute nel regolamento comunale sulla pubblicità e le affissioni (che probabilmente meriterebbe di essere aggiornato, sopratutto per quanto riguarda l’entità delle sanzioni pecuniarie). Qui ci limitiamo a ricordare che, tra l’altro, il regolamento suddetto, all’art. 39, recita che «le affissioni di manifesti, fotografie e simili non autorizzate a norma del presente Regolamento, sono ritenute abusive. Il Comune provvede a rimuovere le affissioni abusive addebitando ai responsabili, previa contestazione delle relative infrazioni, le spese sostenute forfettariamente per la deaffissione. Il Comune provvede anche a deaffiggere le affissioni di carattere elettorale eseguite al di fuori degli spazi consentiti ed al recupero delle spese sostenute nei confronti sia dell’esecutore materiale che del committente responsabile".


 

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