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Cronaca Gravina di Catania

Gravina, più vigili agli uffici postali per tutelare i pensionati

Meno burocrazia e più presenza sul territorio finalizzata al controllo e alla sicurezza: è la scelta del sindaco Massimiliano Giammusso

Meno burocrazia e più presenza sul territorio finalizzata al controllo e alla sicurezza: la polizia municipale di Gravina di Catania concentrerà la propria missione istituzionale alle attività e ai servizi esterni. "Nel quadro di una generale riorganizzazione dell'assetto della macchina amministrativa stabilita con una delibera di Giunta – ha spiegato il sindaco Massimiliano Giammusso - abbiamo previsto lo spostamento di tutte le competenze di tipo amministrativo, che fino ad oggi erano in capo ai vigili urbani, ad altri servizi del Comune. Questo significa un maggiore impegno degli uffici che subentrano in queste funzioni, e ringrazio i Servizi che hanno assunto le nuove competenze per la disponibilità manifestata al raggiungimento di questo obiettivo prioritario per l'Amministrazione – ha continuato - ma soprattutto la possibilità di avere i Vigili impegnati su questioni per noi fondamentali come la sicurezza urbana e il controllo del territorio, il controllo del servizio di raccolta rifiuti, l'abusivismo commerciale e naturalmente il rispetto del codice della strada".

Una delle attività che saranno implementate sul fronte della sicurezza urbana riguarda il presidio degli uffici postali, fortemente voluto dal sindaco, durante i primi giorni del mese che coincidono con il pagamento delle pensioni: "Abbiamo iniziato in via sperimentale ad assegnare un agente presso l'ufficio postale del centro urbano – ha dichiarato il comandante dei Vigili di Gravina Michele Nicosia – e a partire dal prossimo mese sarà predisposta la presenza costante dei vigili in tutti e quattro gli uffici postali che si trovano nel nostro Comune: al centro, a Fasano, a San Paolo e via Gramsci. Da un lato si metterà ordine al traffico veicolare che in quei giorni diviene caotico – ha concluso – ma dall'altro svolgeremo anche una funzione di deterrenza nei confronti dei malintenzionati che molto spesso prendono di mira gli anziani pensionati".

"Stiamo lavorando per adottare delle misure a sostegno del nostro corpo di Polizia che soffre di una carenza d'organico che in alcuni casi è aggravata da una questione anagrafica – ha sottolineato ancora il primo cittadino – e come è noto non possiamo procedere a nuove assunzioni a causa del blocco disposto a livello regionale. Per questo abbiamo iniziato a sgravare i vigili dalle competenze squisitamente burocratiche. Nello specifico la rivisitazione delle competenze ha interessato il randagismo, fino ad oggi gestito dalla Polizia municipale, che passerà al 7° servizio che si occupa di attività igienico sanitarie. La viabilità va all'ufficio manutenzioni, il rilascio dei tesserini per i disabili diviene di competenza dei Servizi sociali, le licenze di pubblica sicurezza vanno allo sviluppo economico e soprattutto l'accertamento delle residenze, che sono circa settecento l'anno, andrà all'Ufficio notifiche, dal 1° ottobre dunque saranno i messi notificatori a occuparsene. Ma non finisce qui – ha concluso il sindaco – a breve partirà il controllo dell'attraversamento pedonale di fronte le scuole coinvolgendo i beneficiari dell'assegno civico. Chiaramente saranno destinatari di una formazione specifica, identificati con pettorina dei servizi sociali e saranno soprattutto a supporto delle famiglie. Stiamo lavorando inoltre alla possibilità di utilizzare gli ausiliari della sosta per il controllo del disco orario".

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