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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta "Università bandita", il ministero si costituirà parte civile

Lo ha annunciato il sottosegretario Salvatore Giuliano rispondendo a una interrogazione alla Camera

"Sono fatti gravissimi, che nuocciono all'immagine del nostro sistema universitario, che invece è di altissimo livello e vanta tante eccellenze. Il rettore dell'università di Catania ha rassegnato le proprie dimissioni e il ministro ha già firmato il relativo decreto di accettazione. Pertanto i competenti organi accademici potranno subito avviare le procedure per l'elezione del nuovo rettore".

Così il sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano ha risposto in aula alla Camera a un'interpellanza M5s che chiedeva quali iniziative il Miur avrebbe preso sul sistema di reclutamento nelle università anche alla luce dell'indagine 'Università bandita', portata avanti dalla Digos di Catania nei confronti di alcuni membri di spicco dell'ateneo. Nel mirino degli inquirenti decine e decine di concorsi, secondo le accuse, "truccati".

"È importante che su questa vicenda si faccia chiarezza quanto prima. Il ministero, dal canto suo, non appena è pervenuta notizia dell'indagine condotta dalla procura della repubblica di Catania, e delle misure cautelari personali applicate su disposizione dell'autorità giudiziaria, ha immediatamente avviato - ha spiegato il sottosegretario - una verifica sull'eventuale presenza di docenti universitari coinvolti nel procedimento penale all'interno delle commissioni di abilitazione scientifica nazionale o in qualsiasi altro tipo di collaborazione istituzionale con il nostro ministero. All'esito degli accertamenti saranno adottati i necessari provvedimenti di sospensione di tali collaborazioni con il personale docente coinvolto nell'inchiesta. Il Miur si costituirà parte civile nel relativo procedimento, all'esito del quale i concorsi irregolari potranno essere annullati, posto che il nostro ordinamento giuridico ha tutti gli strumenti necessari per ripristinare la legalità violata".

"Non resteremo a guardare - ha detto Giuliano - come sempre l'amministrazione rispetterà ed eseguirà le decisioni dei giudici e adotterà tutte le misure assumibili nell'ambito delle proprie competenze, atteso che la vigente normativa in materia di reclutamento dei professori e dei ricercatori universitari attribuisce agli atenei la competenza esclusiva in ordine allo svolgimento delle relative procedure concorsuali":

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