Individuato l'ultras che aveva acceso un fumogeno al Massimino
Identificato un giovane ultras della curva sud, D.A. (cl. 1986) già in passato sottoposto al daspo: aveva acceso un fumogeno durante l'incontro Catania-Napoli
Lo scorso 29 ottobre, durante l'incontro di calcio "Catania-Napoli" tenutosi presso lo stadio “Angelo Massimino”, all’interno delle curve, sono stati accesi numerosi fumogeni. Secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, l' introduzione e accensione di fumogeni è vietata proprio per garantire la sicurezza nello svolgimento delle manifestazioni sportive.
Le immediate indagini avviate dalla Digos, anche attraverso esame delle immagini ricavabili dalle telecamere a circuito chiuso installate all’interno dello stadio (estrapolate dalla Polizia Scientifica) hanno consentito in un primo tempo di evidenziare sugli spalti la persona che, cercando di nascondersi tra le altre, accendeva il fumogeno. La successiva attività investigativa condotta dalla stessa D.I.G.O.S. sulla base degli elementi ricavati dalle registrazioni e di ulteriori utili importanti riscontri, ha portato all’identificazione della persona.
Si tratta di un giovane ultras della curva sud, D.A. (cl. 1986) già in passato sottoposto al daspo. L’accensione del fumogeno ha messo in pericolo gli altri spettatori in quanto è avvenuta proprio in mezzo alla curva, tra i numerosissimi tifosi presenti. Il giovane ultras è stato denunciato per il reato previsto dall’art. 6 bis della legge n. 401/1989 e successive modifiche e verrà sottoposto al provvedimento di divieto di accesso allo stadio. Sono in corso indagini per individuare per individuare gli autori dell'accensione degli altri fumogeni.