Mafia, gup dispone nuove indagini su inchiesta Ciancio
Tra gli imputati anche l'imprenditore Antonello Giostra, indagato per riciclaggio, reato che, su disposizione del Giudice per l'udienza preliminare, è contestato adesso a entrambi
Il Gup Luigi Barone, con un'ordinanza, ha disposto nuove indagini nel procedimento per concorso esterno all'associazione mafiosa a carico dell'editore Mario Ciancio. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'imprenditore Antonello Giostra, per riciclaggio, reato che, su disposizione del Giudice per l'udienza preliminare, è contestato adesso a entrambi.
Per le nuove indagini è stato fissato il termine di 150 giorni. La Procura di Catania per l'inchiesta ha chiesto per due volte, in sede di Gip e di Gup, al giudice Barone, l'archiviazione del fascicolo. ''Date la complessità e la molteplicità delle indagini - afferma il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi - in precedenza non espletabili a causa del decorso del termine delle indagini preliminari, avvenuto sin dal 20 marzo 2011 per Ciancio e nel 2009 per Giostra, e la rilevanza delle stesse, mi assegnerò personalmente il procedimento in delega con l'aggiunto Carmelo Zuccaro e il sostituto Antonino Fanara''.
Due giorni fa la Procura della Repubblica di Catania era tornata a chiedere, in sede di udienza camerale, l'archiviazione dell'inchiesta. La prima, firmata dall'aggiunto Carmelo Zuccaro e dal sostituto Antonino Fanara, e vistata dal procuratore Giovanni Salvi, era stata depositata il 2 aprile scorso.