rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Mi devi fare da schiava", urlava alla madre aggredendola: arrestato

Il giovane, caduto nella spirale della dipendenza da sostanze stupefacenti e alcoliche, ha iniziato a tormentare la madre pur di ottenere giornalmente il denaro utile all'acquisto della droga

La Procura ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare in carcere eseguita dai carabinieri di Ognina nei confronti di B.L., di anni 24, indagato per il reato di maltrattamenti contro familiari, commesso nei confronti della madre convivente. Le indagini hanno portato alla luce una serie di eventi che hanno visto la parte offesa patire dall’agosto del 2018 ad oggi ogni sorta di vessazione psicofisica.

Il giovane, caduto nella spirale della dipendenza da sostanze stupefacenti e alcoliche, ha iniziato a tormentare la madre pur di ottenere giornalmente il denaro - anche 150 euro - utile all’acquisto della droga e per soddisfare le proprie esigenze personali generando nella vittima un perdurante stato d’ansia e paura per la propria incolumità.

Il crescendo di avvenimenti, sfociati il più delle volte in frasi dal tono inequivocabile: "Siccome sei la causa di ogni mio male mi devi fare da schiava". E ancora in aggressioni fisiche: l’ultimo episodio lo scorso 2 gennaio quando al rifiuto di dare dei soldi al figlio, quest'ultimo le aveva tirato addosso una bottiglia di profumo fratturandole il setto nasale, hanno costretto la poveretta a fuggire dalla propria abitazione e rifugiarsi dalla madre che, vedendo lo stato di frustrazione della figlia, l’ha convinta a chiedere aiuto ai carabinieri.

Grazie alla denuncia presentata dalla donna, gli inquirenti hanno potuto raffigurare un quadro probatorio a carico dell’indagato che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, concordando integralmente con la richiesta della Procura, ne ha ordinato l’arresto e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi devi fare da schiava", urlava alla madre aggredendola: arrestato

CataniaToday è in caricamento