Maturità 2011, seconda prova: ritorna Seneca
Un brano di Seneca, in particolare lettera 74 a Lucilio "Il vero bene è la virtù", è la prova di latino per i maturandi del Liceo Classico. Due studi di funzione per la prova di matematica
Dopo la prova di italiano ieri, i maturandi 2011 affrontano stamani il secondo scritto. Secondo le prime indiscrezioni sarebbe un brano di Seneca, in particolare lettera 74 a Lucilio "Il vero bene è la virtù", quello proposto ai maturandi del Liceo Classico che si devono cimentare con la prova di latino. Seneca è un habitue della Maturità. Dal 1960 a oggi è stato proposto 13 volte all'esame di Maturità nel liceo classico. Secondo in classifica, nello stesso arco di tempo, Cicerone che è "uscito" 11 volte.
Due studi di funzione per la prova di matematica. I candidati debbono rispondere un problema tra due proposti il primo di geometria analitica e il secondo è uno sudio di funzione con una parte numerica inusuale al liceo scientifico tradizionale. Vengono quindi proposti anche 10 quesiti che vanno dal calcolo combinatorio alla storia della matematica.