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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Micron Catania, rapporti sindacali con l'azienda sempre più difficili

"Slittano i confronti sul rinnovo dell'accordo di secondo livello". Sede fuori Usa considerate alla stregua di succursali sul fronte delle decisioni sul tema lavoro

Secondo le Rsu Fiom alla Micron Semiconductor Italia srl di Catania, controllata in Italia dalla statunitense Micron Technology Inc., i rapporti sindacali con l'azienda diventano sempre più difficili. In particolare, i rappresentanti sindacali si riferiscono a "rinvii ed elusioni nei confronti delle organizzazioni sindacali sui temi che oggi sono sul tavolo, in primis il rinnovo dell'accordo di secondo livello, e che toccano nel cuore i diritti e le legittime richieste dei lavoratori".

Le Rsu ribadiscono l'ottimo stato di salute della Micron, di cui i lavoratori si assumono una fetta di merito non indifferente, ma resta evidente l'atteggiamento industriale di chi considera le sedi fuori dagli USA alla stregua di succursali che poca voce in capitolo hanno sul fronte di importanti scelte per il lavoro quotidiano. I fatti parlano chiaro: la direzione aziendale, dopo l'ultimo tardivo incontro con la RSU di luglio 2018, ha prima annullato l’incontro previsto per il 28/9 e poi proposto una nuova data provvisoria, previa conferma, per il 30/10.

"Ad oggi sul tavolo ci sono due punti più preoccupanti: Il rinnovo del Contratto di secondo livello e l'informativa annuale prevista dal contratto nazionale.
Il rinnovo del contratto parte dalla proposta predisposta dalle organizzazioni sindacali e già votata nelle assemblee dei lavoratori. - si legge in una nota delle RSU- L'azienda, ad oggi, non si è espressa su alcun punto della proposta e l'incontro saltato il 28/9 sarebbe dovuto servire per verificare la disponibilità aziendale sui vari punti dell’accordo. Il Contratto di secondo livello è importante perché permette di concordare aspetti importantissimi quali il welfare aziendale, gli orari di lavoro, le relazioni industriali ecc., tutti punti che possono determinare una netta differenza per i diritti e le garanzie dei lavoratori. In passato la dirigenza italiana di Micron si è fregiata del merito di aver sottoscritto integrativi di secondo livello innovativi per il settore ma purtroppo la sensazione è che questo primato sarà duro da mantenere nelle condizioni limitate in cui oggi si trova. L'informativa annuale, prevista dal contratto nazionale, è un vincolo in capo all'azienda che si impegna annualmente ad informare attraverso le delegazioni sindacali i dipendenti sullo stato degli investimenti futuri e i piani di sviluppo. Senza dubbio un momento di confronto molto importante in cui eventuali criticità o segnali di sofferenza possono essere colti dalle parti per poter agire in tempo. La questione non è di poco conto in Micron Semiconductor Italia che nel 2013, senza nessun segnale premonitore, dichiarò circa 400 esuberi su tutto il territorio nazionale. Una procedura di licenziamento collettivo che condusse ad una trattativa estenuante che, solo per l'estremo impegno di tutte le parti, si concluse riducendo il numero dei licenziamenti e promuovendo il riassorbimento di molti validi colleghi in altre ditte. E quindi chiaro che l’impossibilità di acquisire informazioni fondamentali per il futuro dei lavoratori diventa preoccupante perché la controparte non ha, ad oggi, onorato l’obbligo del Contratto nazionale di lavoro ".

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