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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Misterbianco

Zona industriale di Misterbianco: tra buio, degrado e abbandono

Stabilimenti abbandonati, illuminazione devastata e segnaletica stradale sparita. A segnalare la situazione il consigliere comunale Marco Corsaro che ha effettuato un sopralluogo nell'ex area

Buio e illuminazione devastata da tempo, segnaletica stradale sparita, stabilimenti abbandonati come l'ex F.lli Costanzo, nella colpevole inerzia dell'amministrazione di Misterbianco. Questo il quadro della zona commerciale un tempo fiore all'occhiello del paese, oggi.

"Un buco nero che mette a rischio la sicurezza di migliaia di persone, pregiudicando inoltre lo sviluppo del territorio". Lo afferma il consigliere comunale Marco Corsaro al termine di un approfondito sopralluogo che ha preceduto la seduta consiliare di ieri a Misterbianco, durante cui il gruppo d'opposizione "Guardiamo Avanti", formato anche dai consiglieri Rossella Zanghì e Lorenzo Ceglie, ha presentato un'interpellanza sulle condizioni di assoluto degrado in cui versa la Zona commerciale e sul futuro della grande struttura di corso Marx.

"Migliaia di automobilisti ogni sera transitano nell'oscurità - spiega Corsaro - perché nessuno fra il sindaco Di Guardo e gli assessori si è posto il problema di far riparare la pubblica illuminazione, non funzionante da oltre un anno". Nel complesso è tutta la zona a versare nel degrado: "Aree verdi mai curate, microdiscariche in strada mentre l'unica segnaletica presente è quella apposta dalle aziende. L'amministrazione Di Guardo si gira dall'altra parte, fa finta di non vedere. Chi continua a fare impresa in queste condizioni deve essere considerato un eroe", aggiunge Corsaro.

Chiediamo all'amministrazione -afferma il gruppo Guardiamo Avanti - di prendere finalmente in mano il dossier dell'ex stabilimento F.lli Costanzo: il Comune di Misterbianco è infatti creditore verso la società di oltre 6 milioni di euro. L'immobile, vandalizzato e teatro d'incendi, è da anni sotto una gestione commissariale che «Non ha dato risultati tangibili sulla vendita di una struttura posta in posizione strategica, a un passo dalla costruenda fermata della metro". Marco Corsaro chiede al Comune di "farsi promotore di un tavolo con tutti gli attori interessati a immaginare un futuro diverso per lo stabilimento abbandonato, c'è un credito che va difeso e soprattutto un pezzo di territorio di Misterbianco che non può diventare un cimitero commerciale".

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