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Cronaca

Ex direttore del Cas di Catania condannato per la morte di una 27enne in tangenziale

Maurizio Trainiti è stato condannato ad un anno per la morte della 27enne Provvidenza Grassi, vittima di un tragico incidente stradale

Tre condanne con provvisionale in solido, otto assoluzioni, un non doversi procedere. Si chiude così, a sei anni dal ritrovamento del cadavere di Provvidenza Grassi,  la sentenza di primo grado nei confronti di 12 tra tecnici e dirigenti del Consorzio Autostrade Siciliane.

Il verdetto

Il verdetto arrivato poco prima della mezzanotte di ieri, 24 gennaio, dopo diverse ore di camera di consiglio. La prima sezione penale presieduta da Letteria Silipigni ha accolto le richieste del pubblico ministero Roberto Conte, con qualche sconto: un anno per Maurizio Trainiti, ex direttore generale di Catania in atto in servizio al Comune di Catania, un anno per Lelio Frisone con pena sospesa, che andrà in pensione il prossimo mese, e due anni per Gaspare Sceusa.

Disposta invece l’assoluzione, perché il fatto non sussiste, nei confronti di Antonino Minardi, Matteo Zapparata, Antonino Gazzara, Patrizia Valenti,  Matteo Zapparata, Anna Rosa Corsello e Calogero Beringheri; Benedetto Dragotta e Mario Pizzino.

I giudici hanno anche riconosciuto il diritto al risarcimento in favore delle parti civili, i genitori Giovanni Grassi e Maria Pilato Barrara, la sorella Giovanna Grassi, al marito Giacomo Zinna e al fidanzato Fabio Lo Schiavo la cui determinazione e liquidazione viene rimessa alla separata sede civile, nonché al pagamento di una provvisionale in favore di Giovanni Grassi e Maria Pilato Barrara, i genitori della vittima, nella misura di 100mila euro ciascuno oltre le spese legali. ai genitori della ragazza, alla sorella, al marito Giacomo Zinna ed a Fabio Lo Schiavo, che sarà liquidato in sede civile, ed ha disposto il pagamento di una provvisionale di 100mila euro per ciascun genitore – che i tre condannati dovranno rifondere in solido.

Nel processo sono stati impegnati gli avvocati Alberto Gullino, Valter Militi, Cristina Arena, Eugenio Passalaqua, Giuseppe Pustorino, Giovanni Calamoneri, Domenico Pustorino come difensori degli imputati, Andrea Florio e Roberta Mauro per le parti civili.

La vicenda

Nel luglio 2013 Provvidenza Grassi, 27 anni, è rimasta vittima di un tragico incidente avvenuto in tangenziale, a Messina. La sua auto è volata dal viadotto Bordonaro finendo in una scarpata mentre il cadavere è stato scoperto casualmente solo sei mesi dopo. L’inchiesta puntò l’attenzione sulle condizioni di sicurezza dell’autostrada e gli interventi di manutenzione e controlli.

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