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Cronaca

Bimbo dimenticato in auto, legge sui seggiolini anti-abbandono approvata ma non in vigore

Sull'onda di episodi simili a quella di ieri a Catania, il Parlamento ha votato un anno fa l'obbligo di usare un sistema di allarme per i piccoli che rischiano di essere dimenticati in auto al caldo. Ma l'iter, che prevede anche il parere del Consiglio di Stato, non si è ancora concluso

Per oltre cinque ore è stato lasciato chiuso in auto sotto al sole cocente dal padre che doveva portarlo all'asilo ed invece, per un inspiegabile 'black out' nella sua mente, lo ha dimenticato nel parcheggio del posto di lavoro. E' morto così il bambino di due anni a Catania.

La polizia, coordinata dal magistrato della procura etna, ha raccolto le prime informazioni sulla tragedia in primo luogo dai genitori distrutti dal dolore, nonchè dai medici, acquisendo informazioni e documentazione clinica. Secondo quanto ricostruito, il bimbo è arrivato in ospedale alle 14.10: era già in arresto cardiaco quando è entrato nel nosocomio. Il piccolo di due anni è stato dichiarato morto alle 14.47.

La tragedia si sarebbe potuta evitare ma la norma che impone in Italia l'uso di seggiolini salva - bebè non è, infatti, ancora operativa perchè manca il regolamento attuativo.

Sull'onda di episodi simili a quella di ieri a Catania, il Parlamento ha votato un anno fa l'obbligo di usare un sistema di allarme per i piccoli che rischiano di essere dimenticati in auto al caldo. Ma l'iter, che prevede anche il parere del Consiglio di Stato, non si è ancora concluso.

Quella accaduta ieri è la seconda tragedia avvenuta in città con modalità simili. Una fatale distrazione il 3 luglio del 1998 ebbe come protagonista un tecnico della Sgs Thompson che provocò la morte del figlio di appena 20 mesi lasciato in auto per sette ore sotto il sole, con una temperatura di 40 gradi. L'uomo, anche lui un ingegnere, era uscito con la sua Fiat Punto per accompagnare all'asilo il figlio, rannicchiato nel suo seggiolino e dimenticato in auto nel parcheggio della multinazionale. Il padre del bimbo nel 2000 fu condannato a un anno di reclusione, pena sospesa, per omicidio colposo. Un'altra tragedia analoga, sempre a Catania, era stata evitata nel giugno scorso per un soffio grazie all'intervento provvidenziale della polizia. Un bambino di 4 anni fu lasciato chiuso in auto sotto il sole, davanti all'aeroporto di Catania. I genitori, due turisti svizzeri, 28 anni lei e 32 lui, furono denunciati in quella occasione per abbandono di minore in concorso. A salvare il bambino fu un sovrintendente della Polizia di Stato che con il calcio della pistola di ordinanza mando' in frantumi un finestrino e soccorse il piccolo tra gli applausi della gente.

I 5 Stelle commentando quanto accaduto, pongono l'attenzione sulla "legge anti-abbandono". "Profondo cordoglio per la morte del piccolo dimenticato in auto dal padre e vicinanza alla famiglia in questo terribile momento - dichiarano i deputati catanesi del Movimento 5 stelle, Simona Suriano ed Eugenio Saitta -"E' urgentissimo, come già rimarcato dai nostri portavoce in commissione Trasporti, completare l'iter dei pareri sul decreto attuativo, gi inviato all'Unione europea e al Consiglio di Stato - aggiungono -. Certe tragedie non possono più accadere, non si deve perdere un giorno di più per rendere pienamente operativa la legge 117 del 2018".

"Non siamo riusciti a salvare la vita all'ennesimo bambino di due anni morto soffocato per essere stato dimenticato in auto da un genitore. Non ci siamo riusciti nonostante una legge approvata quasi un anno fa, su mia richiesta, che imponeva di dotarsi di dispositivi di sicurezza per impedire altre tragedie". E' quanto ha dichiarato il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Non ci siamo riusciti - ha aggiunto- perché il decreto attuativo della legge non è mai stato emanato, e dunque la legge non è mai entrata in vigore. Non ci siamo riusciti perché, probabilmente, rispetto a salvare la vita a un solo bambino c'erano priorità più redditizie a livello di consenso. Da madre provo una grande rabbia, da politico un terribile senso di impotenza".

"Il dramma dell’amnesia dissociativa ha coinvolto un’altra vittima. Dimenticato sul seggiolino dell’auto, a Catania è morto per soffocamento un bimbo di due anni. Una tragedia senza fine, che purtroppo continua a ripetersi. In Parlamento abbiamo votato un anno fa l'obbligo di usare un dispositivo di allarme per i piccoli che rischiano di essere dimenticati in auto al caldo. L'iter però non si è ancora concluso a causa della mancanza del regolamento attuativo”. Così il deputato di Forza Italia alla Camera, on. Matilde Siracusano, a seguito dell’ennesima tragedia consumata nel parcheggio del policlinico di Catania. “Non è tollerabile – conclude la Parlamentare –  che in un Paese civile succedano tali disgrazie, le cui dinamiche sono sempre le stesse. Adottiamo il dispositivo di allerta: mai più morti come questa”.

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