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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Civita / Piazza Teatro Massimo

Movida, centro storico: disturbare il riposo delle persone è reato penale

L'associazione Cestor (Associazione Centro storico di Catania) scrive una lettera al Sindaco per gli schiamazzi notturni: "Distubare il riposo delle persone è reato penale"

Non c'è pace per la movida catanese. Prima sono stati gli eserecenti a lamentarsi per un centro storico dimenticato, tanto da unirsi in "Comitato operatori del centro storico". Ora è la volta dell'associazione Cestor ( Associazione Centro storico di Catania) che, in una lettera-denuncia inviata al sindaco Stancanelli, chiede che “ogni manifestazione avvenga nella più assoluta legalità e sia compatibile con le esigenze dei residenti”.

L'associazione, in particolare, fa riferimento al cartellone di eventi "Estate Catanese", promosso dal Comune. Il problema sollevato dai residenti del centro storico è quello di essere disturbati nel riposo notturno. "Distubare il riposo delle persone è reato penale - spiega il presidente dell'associazione Piero Castronovo - e non ci risulta che il Comune faccia regolari controlli fonometrici per misurare il livello di rumore prodotto negli spettacoli all'aperto: è una barzelletta visto che l'assessorato all'Ambiente può farli solo di giorno perchè non ha i soldi per pagare gli straordinari notturni ai dipendenti".

La lettera è stata inviata anche agli assessorati Attività Produttive e Cultura, in quanto l'Associazione lamenta che non si conosce quale Assessorato abbia concesso il patrocinio ad alcune iniziative.

In risposta alla polemica sollevata, l'assessore alle Attività Produttive Franz Cannizzo spiega: " Ad organizzare i 180 eventi dell'Estate Catanese è l'Amministrazione Comunale, non i singoli assessorati. Invitiamo i cittadini a segnalarci situazioni che ritengono irregolari, saremo i primi ad intervenire".

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