Natale senza acqua? Rubinetti a secco: Sidra e Acoset non pagano
L'emergenza è dovuta al fatto che la mancanza di liquidità della Sidra e di Acoset rischia di creare problemi ai pozzi privati che annunciano a breve il blocco dell'erogazione se non vengono pagate le bollette arretrate
Catania e alcuni paesi dell'hinterland potrebbero trascorrere il Natale senza acqua. L'emergenza è dovuta al fatto che la mancanza di liquidità della Sidra e di Acoset rischia di creare problemi ai pozzi privati che annunciano a breve il blocco dell'erogazione se non vengono pagate le bollette arretrate. Bollette che ammontano a più di un milione e mezzo di euro.
Per evitare, così, che la situazione degeneri, i presidenti dei pozzi del Consorzio Sintesi e della sezione acquedotti della Confindustria, hanno scritto al prefetto per chiedere un incontro urgente.
"Gli acquedotti associati - scrivono i presidenti in una nota- sono fornitori di acqua all'Acoset e alla Sidra. Da tempo le due società hanno sospeso o ritardato il pagamento delle fatture di fornitura d'acqua. Tutto ciò ha causato danni alle ditte acquedottistiche che, per i notevoli crediti accumulati, non sono più in condizione di soddisfare i proprio creditori. Di questo passo, rischiamo di vederci sospendere la fornitura di energia elettrica indispensabile per il sollevamento dell'acqua". Nella lettera, si fa anche riferimento a gravi problemi per pagare gli stipendi ai dipendenti.
Dall'Acoset risponde il presidente Fabio Fatuzzo: " Abbiamo presentato un piano di rientro che dovrebbe scattare da marzo prossimo. Nel complesso, dobbiamo circa 2,8milioni di debito con i pozzi privati e con la Sidra. Siamo favorevoli a un incontro con il prefetto per fare un quadro generale e trovare soluzioni idonee":