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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Neonato ucciso dalla madre, il padre della donna: "Lo amava, ma era depressa"

Il papà della 26enne catanese che ha ucciso il figlio scaraventandolo per terra aggiunge che per la donna, in stato di depressione aveva già"prenotato una visita specialistica"

"È stato un incidente, mia figlia amava tanto suo figlio, lo ha voluto con tutte le sue forze. Ha avuto un parto complicato, rimanendo ricoverata per 10 giorni dopo la nascita del piccolo. Aveva già sofferto da piccolo per la perdita della madre. Era depressa e io avevo prenotato una visita specialistica per lei". Con queste parole il padre del neonato ucciso commenta la tragedia che ha colpito la sua famiglia. La madre, una 26enne catanese, è stata arrestata dalla polizia con l'accusa di aver ucciso il proprio figlio di 3 mesi, scaraventandolo per terra. Il bambino è morto lo scorso 15 novembre in ospedale a causa di gravi ferite riportate alla testa a causa del violento trauma.

Il 14 novembre il piccolo F. L., è stato portato presso il pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro di Catania e poi, da qui, intubato per via oro-tracheale, non sedato, pallido ed ipoteso, presso l'unità di rianimazione pediatrica dell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Nonostante tutte le cure e l'assistenza prestate dai sanitari e attestata dalle certificazioni, il bambino è morto il giorno successivo.

Quando il piccolo è stato ricoverato, come si legge anche nel certificato di pronto soccorso, la madre, indagata, ha raccontato che il figlio si era fatto male cadendole accidentalmente dalle braccia a causa di una spinta datasi da solo. Ipotesi poi smentita dalla stessa Procura etnea che ha disposto per la donna una perizia neuropsichiatrica e poi l'arresto.

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