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Cronaca

#Noistiamoacasa, titolare di Choco Fusion: "Voglio pensare positivo, a quando riaprirò"

"Domenica, limitando gli ingressi al minimo, avevo visto persone ridermi in faccia, persone darmi dell’esagerato, dell’allarmista. Mi ero reso conto che molti non avevano dato il giusto peso a quanto sta accadendo. Ho ritenuto a quel punto necessario chiudere il mio locale", dichiara Paolo Manara titolare di Choco Fusion

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CataniaToday

#noistiamoacasa con questo hashtag ieri, credo tra i primi a Catania, ho deciso di chiudere Chocofusion, fermamente convinto (come già pensavo da tempo) che fosse la cosa giusta da fare per la nostra comunità. Domenica, limitando gli ingressi al minimo, avevo visto persone ridermi in faccia, persone darmi dell’esagerato, dell’allarmista. Mi ero reso conto che molti non avevano dato il giusto peso a quanto sta accadendo. Ho ritenuto a quel punto necessario chiudere il mio locale perché, rimanendo aperto, stavo dando l’illusione, agli irresponsabili, che sia ancora normale poter uscire per mangiare un gelato o un cuore caldo. Credo, con pochi dubbi, che ricorderò sempre la giornata di ieri come una delle più tristi della mia vita. Mandare a casa tutti i miei fantastici ragazzi, chiudere la porta dell’attività che ho costruito con tanta fatica, senza sapere se e quando la potrò riaprire. Ho ripensato a 7 anni fa, alle notti insonni, alle lacrime per lo sconforto di non trovare il modo di arrivare a fine mese, ma ho pensato anche ai successi, ai primi giorni in cui ho visto il mio locale pieno, a quando finalmente mi sono reso conto di aver costruito qualcosa di grande. Ed ho deciso di soffermarmi solo su queste ultime considerazioni, di pensare positivo, di pensare a quando riaprirò, alla festa fantastica che voglio organizzare. Al momento passerò le mie giornate a casa, a progettare, a sognare quello che si potrà fare quando questo brutto incubo sarà finito. Ovviamente molti dei miei colleghi, prima di capire che era l’unica cosa da fare, prima di prendere la stessa decisione, hanno pensato che ero folle, perché il sacrifico di chiudere al momento lo stiamo facendo solo noi ed i nostri dipendenti. Lo Stato, per prendere tempo, sta rinviando la decisione di concederci la cassa integrazione e io ed i miei ragazzi abbiamo concordato di sacrificarci, chiudendo per delle ferie che non potrò pagare prima della ripresa economica. Coscienziosamente abbiamo deciso di mettere da parte ogni problematica economica, dando massima priorità alla nostra salute e a quella dei nostri parenti. Prima di chiudere la porta ho espresso questi stessi pensieri in uno spontaneo video che ho pubblicato su Facebook, ricevendo la solidarietà ed i messaggi di tantissime persone, ed anche di altri imprenditori che fino a ieri erano miei concorrenti. Oggi invece siamo tutti sulla stessa barca, senza vento a spingere le nostre vele, ma se saremo abbastanza forti ed uniti, sono sicuri che alla prima brezza ricominceremo a navigare spediti verso nuovi orizzonti.

( Paolo Manara, titolare di Choco Fusion)

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