Delitto di Adrano, condannato l’assassino del giovane Rosario Ranno
Il tribunale dei minori ha condannato a 14 anni e 4 mesi di carcere il diciottenne Francesco Quaceci. All'epoca dei fatti l'aggressore, accusato di omicidio volontario, lesioni e porto illegale d'arma era minorenne
Condannato a 14 anni e 4 mesi di carcere Francesco Quaceci, il diciottenne che il 3 agosto del 2013 uccise il giovane Rosario Ranno.
E' stata una coltellata al cuore a causare la morte del 19enne, durante una rissa alla villa comunale di Adrano.
All'epoca dei fatti l’aggressore, accusato di omicidio volontario, lesioni e porto illegale d'arma, era minorenne. Il Tribunale dei minori di Catania ha anche condannato due complici a un anno e 4 mesi, pena sospesa, per concorso in omicidio. L'arma del delitto non è mai stata ritrovata.
IL DELITTO - Secondo la ricostruzione dei fatti, la vittima stava passeggiando con la fidanzata e un'altra coppia di amici, quando tutti e quattro si sono trovati di fronte un gruppo di giovani con cui vi erano stati liti in passato. Dopo un acceso diverbio, il ragazzo è stato colpito a morte.