Ospedale Cannizzaro, salvato militare spagnolo colto da infarto

Un maresciallo spagnolo in servizio presso il distaccamento 'Grappa' della missione europea Sophia Eunavfor Med a Sigonella per combattere il traffico di essere umani dal Nord Africa è stato salvato dai medici dell'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato soccorso e curato dopo essere stato colpito da infarto. Per questo il comandante delle operazioni, il tenente generale Fernando Lopez del Pozo, ha voluto ringraziare l'azienda Cannizzaro con una lettera da Madrid consegnata al direttore generale Angelo Pellicanò.

"Dal personale addetto alle urgenze al personale della Unità Operativa Complessa di Cardiologia con Utic ed Emodinamica, fino a quello di supporto tutti - ha scritto Del Pozo - hanno dimostrato una grande competenza e professionalità e tutto ciò con sensibilità e disponibilità umana. A tutti loro il mio riconoscimento e la mia eterna gratitudine per aver salvato la vita di uno dei miei soldati". La lettera è stata consegnata al Pellicanò da due ufficiali delle Forze Armate spagnole, il colonnello Quintana e il tenente colonnello Gavela, alla presenza del direttore sanitario Salvatore Giuffrida, e di Francesco Amico, direttore del reparto di cardiologia, dove il maresciallo è stato ricoverato fino alla dimissione per sindrome coronarica acuta.

"Siamo orgogliosi - ha detto Pellicanò ringraziando a sua volta il comandante - del lavoro svolto dal nostro personale, che ha operato con tempestività e professionalità salvando una vita umana. La nostra è un'azienda ospedaliera di riferimento per l'emergenza e spesso medici e infermieri si trovano a fronteggiare situazioni in cui un soccorso adeguato, nei tempi e nei modi, è decisivo per la sopravvivenza. Siamo contenti che di questo si dia atto anche da parte di un'istituzione prestigiosa".